Dopo i recenti successi sportivi nazionali – la vittoria del Campionato a squadre di Serie A1 – il Comune di Crema ha premiato con una targa il Tennis Club Crema. È avvenuto poco fa presso la sala Ricevimenti del municipio. Per l’amministrazione erano presenti i sindaco Fabio Bergamaschi e il delegato allo Sport Walter Della Frera. “Siamo ben felici oggi di avere qui i protagonisti di oggi del nostro fantastico Tennis Club Crema, che s’è laureato campione d’Italia di A1 – ha esordito Bergamaschi –. Per la nostra città il risultato è motivo di orgoglio e ci onora. Ancor più apprezzabile per come questo titolo è arrivato. Ringraziamo il presidente Stefano Agostino e tutto lo staff per il grande impegno, la professionalità e la dedizione. Questa vittoria è frutto di programmazione e organizzazione nel tempo e va dato merito al presidente di aver costruito una società sana e seria”.
Eccellenza della città
Anche nel tennis oggi Crema è un’eccellenza. Lo ha ben sottolineato Della Frera, partendo nella sua analisi dai successi del passato, dalla metà degli anni Ottanta del Novecento e ancor prima, “quando anche io facevo il raccattapalle al circolo cittadino”. Ricordi speciali che denotano, da sempre, un gran lavoro. “Oggi il Tennis Club Crema è un fiore all’occhiello della nostra città e non solo. Ringrazio personalmente Agostino, che anni fa mi disse ‘voglio ridare a Crema qualcosa di mio per quanto questa città ha dato a me’. Eccoci qui, il resto è storia. È un onore per noi avere un presidente così tenace, determinato e riconoscente”. Nel prendere la parola, lo stesso Agostino ha ringraziato Bergamaschi e Della Frera per le belle parole, ripercorrendo i suoi esordi con Armando Zanotti e Fabio Delfini nel 2003. “Da subito, supportando loro in campo, ho sentito lo spirito del tifoso”.
Grande gruppo
Il presidente ha ricordato che il Tc Crema è in A1 dal 2012. “Un record rimanere al top per 12 anni. Un grazie va ai giocatori di ieri e di oggi: sono loro che lottano sul campo”. Parole speciali anche per il vivaio. “Evidentemente il mix di giovani ed esperti ha creato la giusta miscela”. “Dalle sconfitte s’impara e così abbiamo fatto dalla semifinale persa lo scorso anno – ha concluso il capitano non giocatore Zanotti –. Da capitano ho compiuto scelte non facili, che hanno pagato. Siamo un grande gruppo. Grazie al presidente per tenere sempre il nostro circolo ai massimi livelli”.