Gallerie ArTeatro. Genesis, fino al 12 gennaio

Genesis, la mostra di Salvatore Alessi inaugurata giovedì 12 dicembre presso le gallerie ArtTeatro, è un allestimento di grande interesse. Sfondo oro, come la tradizione bizantina richiede, immagini che ricordano soggetti sacri ma che sacre non sono. Meravigliose le madonne nere avvolte nel mantello fatto di alluminio color oro, proprio uguale a quello che avvolge i migranti per ripararli dal freddo quando arrivano da noi.

Le parole di Alessi

“Non voglio spiegare ciò che dipingo, piuttosto rispondere a domande e curiosità sul mio lavoro; un momento che si potrà vivere in occasione della chiusura della mostra, domenica 12 gennaio” ha chiarito Alessi.”I temi che mi stanno a cuore sono la casa, la madre il viaggio e la trasformazione. Aspetti che ho sviluppato nel corso di diversi anni”.

Spazio dunque all’osservazione di queste opere, della precisione ritrattistica, della scelta di nascondere dietro precise schermature dipinte il soggetto… Se ne potrà chiedere il motivo.

Una vernice che è anche stata il primo evento inaugurato ufficialmente dal nuovo presidente della Fondazione San Domenico Guido Giordana che, nei ringraziamenti, ha ricordato chi l’ha preceduto, l’artista, Umberto Cabini, ideatore delle gallerie ArTeatro, augurando poi buona mostra a tutti.

Una lettura

La mostra è anche arricchita da un attento catalogo realizzato grazie al contributo di Icas (U. Cabini). Andrea Dusio, mell’introduzione illustra la pittura di Alessi difinita “iperrealista, surrealista, persino figurativo concettuale, classico contemporaneo allo stesso tempo”. In realtà si tratta, a nostro parere, di una personale interpretazione di ciò che accade, certamento un’eco della lezione dei grandi Maestri dell’arte, ma filtrata attraverso uno stile, un tratto e un cromatismo originali, capaci di porre santi contemporanei nella loro elevazione sopra contesti urbani siano essi scale mobili o metropolitane.

Assolutamente da vedere.