Nella mattinata di oggi, venerdì 6 dicembre, a margine dell’incontro in vista del Concistoro di domenica 8 dicembre – convocato da papa Francesco per il conferimento della berretta ai nuovi cardinali – presso la Casa polacca San Giovanni Paolo II di Roma, il diacono Antonino Andronico di Crema ha incontrato il cardinale Stanisław Dziwisz, già segretario personale dell’amato Papa, il quale gli ha consegnato una reliquia ex sanguinis del Santo da intronizzare nell’Unità Pastorale di San Bernardino, Vergonzana e Castelnuovo. Nel novembre dello scorso anno, infatti, il Consiglio di Unità Pastorale, riunito per la prima volta, ha deciso di assumere per l’UP l’intitolazione a san Giovanni Paolo II, pastore universale della Chiesa che ha segnato la fanciullezza e la gioventù di molti all’interno del Consiglio pastorale.
Una reliquia da venerare
Proprio in occasione della prima ricorrenza della memoria canonica del Santo Papa successiva all’intitolazione, prevista per il 22 ottobre 2024, l’Unità Pastorale, per voce del suo diacono, chiedeva al cardinale Stanisław Dziwisz di poter ricevere, custodire e venerare una reliquia del Santo Papa affinché la sua intercessione concedesse ai fedeli tutti la grazia della perseveranza nella fede.
Accogliendo la richiesta così espressa, il cardinale Dziwisz rispondeva concedendo la reliquia di san Giovanni Paolo II, previo nulla osta dell’ordinario diocesano nella persona del vescovo Daniele Gianotti.
Il cardinale invitato a Crema
Questa mattina, in Roma, è dunque avvenuta la consegna ufficiale del sacro dono. Nel corso dell’incontro il diacono Antonino ha ricordato al cardinale quanto è vivo il ricordo di Giovanni Paolo II e della sua visita a Crema del 1992 e quante generazioni guardino ancora a lui come a un colosso della fede cattolica che ha segnato la storia della fine del vecchio millennio e dell’inizio del nuovo. Ha inoltre invitato il prelato a visitare la neo Unità Pastorale San Giovanni Paolo II e la diocesi di Crema.
A sua volta il cardinale Dziwisz ha esternato il suo compiacimento per l’iniziativa della reliquia e la manifestazione di affetto e vicinanza a Giovanni Paolo II che essa rappresenta, assicurando le sue preghiere per la diocesi di Crema e l’Unità Pastorale in particolare, auspicando al contempo di poterci fare presto visita.
La soddisfazione del parroco don Lorenzo
Viva soddisfazione viene espressa dal parroco don Lorenzo Roncali, che già a ottobre aveva accolto con gioia la risposta del cardinale Dziwisz: don Lorenzo, tra l’altro, è molto legato a papa Wojtyla, figura fondamentale negli anni della sua giovinezza.
La reliquia di san Giovanni Paolo II sarà intronizzata nei prossimi giorni nella chiesa di San Bernardino (con le modalità che a breve saranno comunicate) per la venerazione dei fedeli e si stabiliranno le opportune modalità di peregrinazione nelle altre chiese dell’Unità Pastorale. Con l’invito ovviamente esteso a tutti i cremaschi.
