Trescore Cremasco. Vita comunitaria in oratorio, casa dei giovani

Prime esperienze presso l’oratorio parrocchiale di Trescore Cremasco, in via Ca’ Noa, nella giornata del 27 novembre. Per alcuni ragazzi del paese è iniziato il progetto biennale di vita comunitaria dedicato proprio agli adolescenti.
Con il supporto del parroco don Francesco Gipponi e grazie al finanziamento del bando Porte aperte, si sono avviate le “settimane comunitarie”, che vedono anche i contributi delle fondazioni Vismara e Cariplo.
Per accogliere e valorizzare gli incontri tra giovani, in oratorio ci sono diversi gruppi di ragazzi che vivono momenti comuni, alternandosi nelle varie settimane. Vivono la vita ordinaria di tutti gli adolescenti e, oltre a svolgere le attività scolastiche e sportive, trascorrono le giornate in condivisione tra loro, con il supporto di educatori, volontari e don, che li seguono durante tutta la settimana.

Esperienza aperta a tutti i ragazzi
Si tratta di un’esperienza aperta a tutti i ragazzi delle parrocchie dell’Unità Pastorale, per cui, oltre a Trescore Cremasco, possono prendere parte a questa iniziativa anche i giovani di Cremosano e Casaletto Vaprio. I giovani sono dunque affiancati da alcune figure di riferimento, che hanno deciso di dare una mano. Durante le attività comunitarie e per il coordinamento del progetto ad aiutare i giovani ci sono: il coadiutore don Alessandro Vanelli e Anna per Trescore Cremasco, Kevin e Nicolas per Cremosano, mentre per Casaletto Vaprio Michael, Silvia e Marco.
L’esperienza condivisa vede fin da subito la partecipazione di circa quindici o venti ragazzi, ogni settimana, per lo svolgimento della vita ordinaria insieme a tutti gli altri coetanei.
La prima settimana del progetto, iniziato nella mattinata di mercoledì 27 novembre, termina oggi, sabato 30 novembre, per i ragazzi delle scuole superiori di Trescore, mentre durante il fine settimana le attività comunitarie si svolgeranno per i più piccoli di prima e seconda media. In seguito, da metà dicembre, prenderanno parte a questo progetto gli adolescenti di Cremosano e, verso gennaio e febbraio, toccherà ai giovani casalettesi.

Giornata tipo
Una tipica giornata all’interno dell’oratorio comincia tutti insieme con la colazione intorno alle 6.30 e, poco dopo, i ragazzi vanno a scuola autonomamente. Il pranzo si svolge in diverse fasce orarie in base agli impegni, mentre altre attività comunitarie organizzate nel pomeriggio sono principalmente: lo svolgimento dei compiti e la collaborazione con gli educatori durante il servizio del doposcuola della parrocchia. La giornata giunge poi al termine con la cena tutti insieme e con alcune attività serali, concluse le quali è previsto il pernottamento dei presenti all’interno dell’oratorio.
“La finalità di tutta l’esperienza è quella di condividere tanti momenti con i giovani all’interno di un ambiente che vuole accoglierli e che ha lo scopo di essere la casa di tutti”, spiega il referente don Vanelli. Lo stesso, peraltro, che si cerca di fare anche in tutti gli altri progetti che si svolgono in oratorio.