Corali cittadine questa sera in cattedrale per celebrare la memoria di Santa Cecilia, patrona della musica e del canto. Guidate dal maestro Nicola Dolci, hanno accompagnato la Messa delle ore 18.30, nella solennità di Cristo Re, presieduta da don Angelo Frassi. All’organo Riccardo Dolci, salmista Matteo Rebucci e don Giacomo Carniti ha guidato l’assemblea.
La preghiera a Santa Cecilia
Al termine dell’Eucarestia la preghiera a santa Cecilia: “O Santa Cecilia, che hai cantato con la tua vita e il tuo martirio, le lodi del Signore e sei venerata nella Chiesa quale patrona della musica e del canto, aiutaci a testimoniare, con la nostra voce e la voce dei nostri strumenti, quella gioia del cuore che viene dal fare sempre la volontà di Dio e dal vivere con coerenza il nostro ideale cristiano.
Aiutaci ad animare in modo degno la santa Liturgia, da cui sgorga la vita della Chiesa, consapevoli dell’importanza del nostro servizio.
Ti doniamo le fatiche ed anche le gioie del nostro impegno, perché tu le ponga nelle mani di Maria Santissima come canto armonioso di amore per il Suo Figlio Gesù. Amen”
Il saluto del Vescovo Daniele
È seguito l’intervento del vescovo Daniele che non ha potuto presiedere l’Eucarestia per via dell’impegno nella Visita all’Unità Pastorale santa Teresa di Calcutta. Mons. Gianotti ha salutato e ringraziato tutti, in particolare le corali, ma anche don Giacomo per i tanti anni che ha dedicato al canto liturgico in cattedrale.
“Nella sua ultima lettera – ha aggiunto – papa Francesco mette il cuore in primo piano. Così avviene nel canto che sgorga dal cuore e rende più autentica la nostra preghiera. In questo ci aiutano le corali e tutta l’assemblea che partecipa alla lode di Dio.” Ha poi omaggiato i cantori con il volume delle chiese lombarde “L’abc del Giubileo 2025”.
A conclusione con l’antica acclamazione Chistis vincit! Christus regnat! Christus imperat!