La Giornata mondiale dei poveri è una delle iniziative nate dal Giubileo della Misericordia ed è volta a incoraggiare i fedeli a opporsi alla cultura dello scarto e dello spreco, abbracciando la cultura dell’incontro. L’ottava edizione viene celebrata dalla Chiesa domani, domenica 17 novembre. Il tema di quest’anno è “La preghiera del povero sale fino a Dio” (Sir 21,5).
Tutte le parrocchie della Diocesi celebreranno la Giornata coniugando fede e opere. In particolare, nella giornata odierna dalle ore 14 alle 22 e domani dalle 10 alle 20, il Coordinamento cittadino delle Caritas e San Vincenzo parrocchiali allestisce in piazza Duomo la Tenda della preghiera: un tendone dove poter entrare, sostare e liberamente elevare una preghiera a Dio. Non si tratta solo di uno spazio allestito per pregare e meditare. Vi sono esposte anche le preghiere, le riflessioni, le poesie e i disegni realizzati dalle classi di catechismo che hanno aderito all’iniziativa e dai volontari impegnati nei servizi caritativi.
All’ingresso e all’uscita pannelli con preghiera a strappo: i passanti possono portare a casa, come ricordo, un testo su cui riflettere. Non si affronta solo i temi della povertà e dei senzatetto, ma anche dell’immigrazione e della guerra. Quindi un pensiero a quanti decidono di abbandonare la propria terra e lasciare i familiari alla ricerca di un futuro migliore, a quanti stanno vivendo le atrocità e le difficoltà di conflitti armati (disegni e testi dedicati alla martoriata Ucraina).
“I poveri non devono essere dimenticati” scrive un gruppo di bimbi, che invitano tutti ad aiutare i meno fortunati.