In occasione della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, ieri pomeriggio si è svolto a Palazzo Vidoni, sede di Confcommercio Cremona, il convegno dal titolo Sicuro che sei sicuro? L’evento è stato organizzato in collaborazione tra l’associazione commercianti e l’Ats della Val Padana.
L’incontro, rivolto in particolare agli operatori del settore dei Pubblici Esercizi, panificatori, alimentaristi e albergatori, ha avuto l’obiettivo primario di sensibilizzare i presenti sull’importanza fondamentale di una valutazione accurata dei principali fattori di rischio che caratterizzano i loro ambiti di attività. Ogni settore presenta peculiarità distintive e sfide specifiche che necessitano di un’attenzione mirata. Promuovere la sicurezza sul lavoro, dunque, non dovrebbe essere visto esclusivamente come un obbligo normativo, ma dovrebbe essere abbracciato come un dovere morale unito a un profondo senso di responsabilità verso i propri collaboratori e la comunità in generale: investire in sicurezza significa non solo adempire a quanto previsto dalla legge, ma anche garantire un futuro migliore per tutti, riducendo il numero di infortuni e malattie professionali, migliorare le condizioni di lavoro e, conseguentemente, il benessere complessivo dei lavoratori.
I partecipanti al convegno
Il convegno ha visto la partecipazione di Ida Ramponi, direttore generale di Ats, che ha aperto i lavori, insieme ad Andrea Badioni, presidente di Confcommercio Provincia di Cremona e al comandante provinciale della Guardia di Finanza di Cremona colonello Massimo Dell’Anna. Sono poi seguiti gli interventi di Anna Marinella Firmi, direttore della Struttura Prevenzione e Sicurezza Ambienti da Lavoro (Psal) di Ats e Monica Livella, responsabile della sede Inail di Cremona della Direzione Territoriale Mantova-Cremona che ha parlato dell’utilizzo dei dati nella prevenzione degli infortuni. Sono inoltre intervenuti il tenente colonnello Alessandro Di Filippo, comandante Nucleo Polizia economico finanziario della Guardia di Finanza di Cremona, Gloria Neri, medico competente, e Mariacristina Mazzari, dirigente Professioni Sanitarie del servizio Psal Cremona e Ats, entrambe con interventi focalizzati sulla valutazione del rischio e la centralità dell’azione di sorveglianza sanitaria.
Tra confronto e collaborazione
“Questo convegno, oltre a rappresentare un’importante opportunità di confronto e discussione, ha avuto l’effetto di rafforzare la rete di collaborazione tra le diverse istituzioni e i professionisti del settore, evidenziando la necessità di un impegno collettivo per promuovere un ambiente di lavoro più sicuro – ha affermato Ida Ramponi –. La speranza è che eventi come questo possano contribuire a una presa di coscienza e a un cambiamento duraturo nella cultura della sicurezza, verso un domani in cui la salute e il benessere dei lavoratori siano sempre al primo posto”.
“La sicurezza sul lavoro è una priorità fondamentale per Confcommercio Provincia di Cremona”, ha dichiarato Andrea Badioni. “Rappresentiamo 22 sigle sindacali di settore, merceologiche e territoriali e il nostro impegno è quello di essere portavoce di protocolli e strumenti che garantiscano alle aziende la massima tutela in ambito di sicurezza. Crediamo che la collaborazione tra imprese e enti di controllo debba essere rafforzata: non vediamo gli ispettori come semplici verificatori, ma come partner con cui lavorare per creare ambienti più sicuri e produttivi. Eventi come questi ci permettono di offrire consulenze concrete e di trasmettere agli imprenditori informazioni essenziali per assicurare che un ambiente sicuro non solo protegge, ma contribuisce anche al miglioramento dell’efficienza aziendale.”