Dal 17 al 20 ottobre un gruppo di Presepisti cremaschi, iscritti all’Associazione Italiana Amici del Presepio ETS (A.I.A.P), ha partecipato ad Assisi al 52° Convegno nazionale. Con grande emozione, dopo cinque anni dall’ultimo appuntamento tenutosi a Lanciano, oltre 200 Presepisti provenienti da tutta Italia e da alcuni Paesi esteri (Germania, Austria, Olanda, Repubblica Ceca, Svizzera e Spagna) si sono dati appuntamento ad Assisi per vivere quattro giorni all’insegna dell’amicizia e della condivisione della passione per il presepe, sulle orme di san Francesco che in questi luoghi ha operato e seminato la sua prodigiosa fede. Il convegno è stato non solo un momento per ammirare e approfondire la bellezza e il valore del presepio, ma anche un forte segnale di ripartenza e rinascita, un’iniezione di speranza in un futuro che alla luce degli eventi contemporanei non sembra promettere nulla di buono.
“Nell’amore che tutti noi abbiamo per il presepe – è il messaggio che arriva dall’evento – siamo chiamati a contemplare il Bambino Gesù, che ridona la speranza a ogni uomo sulla faccia della terra. Attraverso il Bambino, diamo voce e diamo corpo alla speranza, testimoniando la solidarietà e la pace”.
Una mostra a Crema
Il gruppo Presepisti cremaschi invita a visitare la mostra che verrà allestita presso gli spazi della chiesa di San Bernardino in città-auditorium Manenti dal 14 dicembre al 12 gennaio: saranno esposti presepi di varie epoche, materiali e stili, grazie alla collaborazione con il Gruppo Culturale Gabriele Lucchi di Crema. Ci sarà anche una sezione dedicata alle cartoline d’epoca sul tema del Natale – in particolare visto con gli occhi stupiti e meravigliati dei bambini – a cura de Il Timbrofilo curioso di Crema, che organizzerà in occasione dell’inaugurazione della mostra sabato 14 dicembre (dalle ore 9 alle 12.30) un annullo filatelico speciale in collaborazione con Poste Italiane.