Algeria. Da Gardhaia verso i luoghi di Charles de Foucauld

La celebrazione della Messa con il vescovo di Ghardaia

Giovedì, i cremaschi in pellegrinaggio assieme al Vescovo Daniele sulle orme di Charles De Foucauld in Algeria, hanno iniziato l’avvicinamento ai luoghi foucauldiani, El Golea (dove è stato sepolto) e Tamanrasset (dove è stato ucciso), in pieno deserto sahariano.
Un tappa intermedia stata a Ghardaia (600 km circa da Algeri) dove anche padre Charles faceva sosta nei suoi spostamenti di più mesi a dorso di dromedario.
Ghardaia è la perla del ‘m’zab’, un territorio-oasi che si estende su più colline; sono proprio i discendenti m’zabiti ad aver edificato i villaggi nei quali si vive un’esperienza di vita e di fede musulmana molto rigida.
In serata hanno celebrato la Messa con il Vescovo di Ghardaia, mons. Jhon MacWilliam, inglese d’origine, con anche due suore, un seminarista e due padri Bianchi

Ghardaia
Ghardaia
Minareto di Ghardaia
monaci di Tibhirine
Il gruppo a Ghardaia
Immagine di san Charles de Foucauld
Il Vescovo Daniele con il Vescovo di Ghardaia