Dopo la riunione dei capigruppo consigliari, per fornire informazioni in merito al progetto di riqualificazione del ponte di via Cadorna, Giovanni De Grazia, consigliere comunale FdI, commenta scettico. Se è vero che l’assessore Giorgio Pagliari ha spiegato la nuova proposta illustrata alla Sovrintendenza di Mantova durante l’incontro del 18 settembre scorso, ottenendo un riscontro positivo in merito a un nuovo progetto che potrebbe permettere una riduzione importante dei tempi di chiusura, per il consigliere di Fratelli d’Italia qualcosa non torna.
Problema viabilità
“Di fronte alla legittima domanda sul perché questa nuova ipotesi non fosse stata fatta propria dall’amministrazione e proposta in precedenza alla Sovrintendenza, la risposta non è sembrata molto convincente. Per quanto riguarda l’ipotesi della creazione di un ponte provvisorio, lo stesso sindaco Fabio Bergamaschi ha evidenziato che questa soluzione non risolverebbe il problema della viabilità e anche su questo aspetto le soluzioni alternative per regolare il traffico in entrata non sono sembrate, almeno per il momento, molto convincenti”.
Servono certezze e concretezza
“Sicuramente – prosegue De Grazia – è un dato di fatto che l’amministrazione comunale non è stata finora in grado di affrontare concretamente un problema di tale portata. Adesso devono arrivare azioni concrete, cioè il progetto definitivo da proporre alla Sovrintendenza, e di conseguenza tutti gli atti necessari per l’inizio dei lavori e la certezza dei tempi di realizzazione dell’opera. Infine, faccio mia la proposta del mio consigliere Maurizio Borghetti e cioè di coinvolgere quanto prima, nei modi e nei metodi più opportuni, tutti i cittadini di Crema e non solamente i residenti dei quartieri coinvolti”. Ciò “considerata la portata dell’intervento e la preoccupazione che serpeggia in città”, sono state le parole di Borghetti.