Concorso Bottesini. La nona edizione

Un autentico piacere scoprire caratteristiche e traguardi raggiunti dalla 9a edizione del Concorso Bottesini che si svolgerà a Crema dal 21 al 27 ottobre ed è stata presentata venerdì 20 settembre in sala Ricevimenti del municipio. Ad aprire l’incontro, il sindaco Fabio Bergamaschi che ha richiamato la vivacità culturale della città capace di proporre molti appuntamenti: “Tuttavia è anche necessario verticalizzare alcune iniziative in modo da renderle identificative della città e punti di riferimento per ciò che promuovono. Questo è, senza dubbio, il caso del Concorso Bottesini, capace di portare la giusta attenzione sulla specificità del nostro territorio. Crema può e deve essere la città della musica e non solo per la pur prestigiosa tradizione organaria. Potrebbe divenire la capitale del contrabbasso, vista la grandezza di Bottesini, che l’associazione a lui dedicata ci ha aiutato a ri-scoprire”.

Le parole del presidente dell’associazione Bottesini

Francesco Daniel Donati de’ Conti, presidente dell’associazione, è quindi entrato nelle caratteristiche del Concorso: “Crema è strutturalmente e per sua natura la città della musica. Ha dato i natali a personalità del calibro di Bottesini, Cavalli, Petrali, Pavesi. È però necessario comunicare all’esterno con chiarezza e convinzione questo suo intrinseco aspetto. Il Concorso Bottesini si è subito aperto al mondo anche perché il musicista in questione, come spesso accade, era più conosciuto all’estero come Maestro del contrabbasso, che a Crema. Bottesini stacca di gran lunga per qualità e talento tutti i contrabbassisti della storia! Con questa convinzione anche la nostra 4a edizione del Concorso segna un altro passo avanti: saranno 74 i concorrenti e arriveranno a Crema da ogni parte del mondo, 29 paesi. Oltre a quasi tutti i Paesi europei, in gara saranno rappresentati Australia, Bielorussia, Brasile, Canada, Cile, Cina, Corea del Sud, Giappone, Hong Kong, Messico, Panama, Russia, Singapore, Taiwan, Thailandia, Usa e Venezuela. Un balzo di quasi 20 iscrizioni in più rispetto agli anni precedenti, segno che la qualità e la continuità della proposta danno dei buoni frutti”.

L’intervento del M° Enrico Fagone

È quindi intervenuto Enrico Fagone, direttore della neonata Orchestra Bottesini che ha già avuto un doppio battesimo in estate ma che debutterà, per la prima volta a Crema, proprio in occasione del Concorso. Fagone, ricordando la grandezza di Bottesini che in re, regine, principi e nobili ritrovava i propri mecenati (gli sponsor di adesso!) ha dichiarato che “Bottesini a Crema è un brand, unico nel suo genere.

Crema è già la capitale del contrabbasso. La prima edizione del Concorso, promossa da Fausto Petracchi, fu vinta da musicisti ora in forza alla Scala di Milano e nei più importanti teatri d’Europa. Nell’esibizione dell’orchestra Bottesini – ha aggiunto Fagone – che è, per scelta, un ensemble giovanile, verrà eseguito anche un omaggio al M° Ezio Bosso, mancato di recente”.

Premi per 60.000 euro!

Dopo le parole di apprezzamento e di condivisione d’intenti da parte del presidente della Fondazione San Domenico Giuseppe Strada, quest’ultimo nel chiarire le motivazioni per cui il Concorso Bottesini verrà accolto negli spazi della Fondazione ha dichiarato con candore: “Siamo un Teatro e questo significa che abbiamo una funzione sociale; nell’accogliervi facciamo solamente il nostro mestiere”.

A seguire, Donati de’ Conti ha esposto altre specificità del Concorso: “Il programma del primo turno è come sempre impegnativo: si va dalla Elegia No. 1 in Re all’Allegretto Capriccio, passando per Introduzione e Gavotta e la Tarantella, brani di Bottesini. L’iniziativa anche quest’anno ha, come partner principale, la Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona che ha creduto nel valore identitario e nella qualità dell’iniziativa sostenendola con grande generosità. Da quest’anno si unisce la Regione Lombardia, che ha deciso di premiare l’impegno dell’associazione e il percorso di valorizzazione del patrimonio musicale cremasco”.

Sempre più ricco è il montepremi offerto dalla competizione, che quest’anno sfiora il valore di 60 mila euro. Sempre più forte è la collaborazione tra l’Associazione Bottesini e la Fondazione Walter Stauffer di Cremona, al cui fondatore Walter Stauffer verrà intitolato anche quest’anno il primo premio consistente in un contrabbasso del celebre liutaio Marco Nolli del valore di 30 mila euro. Oltre a questo, la Fondazione Stauffer ospiterà la semifinale di venerdì 25 ottobre e le masterclass di contrabbasso presso l’Accademia Stauffer. Il secondo premio, consistente in un contrabbasso del liutaio francese Richard Gonon, del valore di 20 mila euro, sarà intitolato alla Camera di Commercio di Cremona, mentre il terzo premio di 3.000 euro verrà intitolato al nuovo sponsor Banco Bpm. Ai tre finalisti verranno inoltre consegnate tre custodie per arco di Bogaro&Clemente, oltre a un set di corde di D’Addario e un set di corde di Pirastro. Novità di questa edizione il Premio Under 25 di 1.000 euro, offerto da Rotary Milano Est.

La giuria

Due parole anche sulla prestigiosa giuria del concorso: presidente sarà il compositore Fabio Vacchi, che guiderà una commissione composta da 7 giudici: Enrico Fagone, Franco Petracchi, presidente onorario del concorso, Thierry Barbé, Luis Cabrera, Chi-chi Nwanoku Cbe e Gary Karr. Durante la finale si unirà il giurato d’onore Dominique Meyer, sovrintendente e direttore artistico del Teatro alla Scala.

Sarà una settimana di emozioni; come da tradizione, ci sarà il concerto di metà concorso che si terrà il 23 ottobre e che quest’anno sarà in ricordo di Giulia Duse Polenghi, amica e instancabile sostenitrice, fin dai primi giorni dell’Associazione Bottesini. Il gran finale si svolgerà domenica 27 ottobre con l’esposizione di liuteria in collaborazione con la diocesi di Crema e alle ore 17 con la finale del Concorso Bottesini intitolata alla Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona presso il Teatro San Domenico di Crema. Sul palcoscenico l’Orchestra Bottesini diretta dal Maestro Fagone.

In chiusura l’assessore alla Cultura Giorgio Cardile ha puntualizzato come la bellezza della musica sia arricchita dalla sua esecuzione: “Il gesto dei contrabbassisti, l’atmosfera di vederli in giro per la città con questi grandi strumenti… il nostro modo di vivere, che incuriosirà anche i turisti. Aggiungo che tutte le proposte del Concorso Bottesini sono ad accesso libero e gratuito, aspetto affatto trascurabile”.

Infine Donati de’ Conti ha ricordato che il Concorso è reso possibile anche grazie al decisivo sostegno di mecenati e amici che credono in questo progetto: novità di quest’anno è l’iniziativa Amici di Ibc un gruppo di sostenitori che, con una donazione annuale, scelgono di legare il proprio nome a questo progetto e di incoraggiare i giovani talenti.
Le donazioni possibili sono di 30 euro per i giovani under 35, 100 euro per i privati e 300 euro per Istituzioni e aziende.