Raggiungere il massimo campionato nazionale a squadre è già un risultato di grande spessore, giocarlo per 12 anni consecutivi è roba per pochi. Un traguardo che il Tennis Club Crema festeggerà il prossimo 6 ottobre, data del via alla nuova edizione della Serie A1.
Si parte dai campi di via del Fante
I ragazzi di capitan Armando Zanotti saranno subito in campo in casa, con l’obiettivo di riprendere il percorso interrotto con un po’ di amarezza lo scorso anno, quando si fermarono in semifinale (la quarta in 11 anni) battuti nella gara di ritorno – dopo il successo all’andata – dai siciliani del Ct Vela Messina, poi vincitori dello scudetto.
Raggruppamento tosto
Confermarsi non sarà facile, perché il Girone 2 si annuncia particolarmente tosto in quanto oltre al Tc Crema annovera proprio i campioni uscenti di Messina e anche i finalisti della passata edizione del Tennis Club Sinalunga (provincia di Siena), oltre che la neopromossa Ata Battisti Trentino. Ma la formazione cremasca (una delle sole due lombarde in A1, donne comprese) parte con discrete ambizioni e per mantenere il trend positivo si presenterà con due rinforzi di livello.
Due innesti di alto livello
Il primo, già ufficializzato a inizio anno, è il friulano Riccardo Bonadio, che ha annunciato il ritiro dal tennis “pro” circa un mese fa ma, risultati recenti alla mano, sa ancora esprimere un grande tennis. Il secondo è il croato Nino Serdarusic, oggi n.462 Atp ma a lungo nei primi 200. Con loro, confermato il belga Joris De Loore (numero 211 al mondo) e tutti gli elementi storici del team: un Samuel Vincent Ruggeri in costante crescita, l’olandese Robin Haase, Andrea Arnaboldi, il croato Luka Mikrut e il rumeno Nicholas David Ionel, Lorenzo Bresciani, Leonardo Cattaneo, i veterani Adrian Ungur e Andrey Golubev, più altri giovani del vivaio.