Crema verso il Pgt. Il percorso cominciato durerà un anno

Veduta di Crema dall'alto

La prima fase di avvio del processo di variante al Pgt di Crema troverà compimento nell’orientamento, “vale a dire su quali “linee si costruisce il Pgt”. A seguito della pubblicazione dell’avviso di avvio, saranno raccolte le proposte dei cittadini, partirà la procedura di Vas (Valutazione ambientale strategica), sarà costruito il quadro conoscitivo e ricognitivo e verrà anche definito il percorso di partecipazione, con esame dei suggerimenti e approvazione delle linee guida della variante.

Le varie fasi

La seconda fase prevede l’elaborazione e la redazione degli atti del Pgt (Documento di Piano, Piano dei servizi e Piano delle regole) con conferenza di valutazione finale. Fase tre dedicata alla vera e propria adozione della variante in Consiglio comunale, con successivo deposito degli atti e raccolta di pareri da enti (Asl, Arpa, Parco del Serio) e cittadini. Non mancherà, in questa tappa, la trasmissione alla Provincia di Cremona per un parere circa la compatibilità al Piano territoriale di coordinamento provinciale.  Infine, il quarto e ultimo step, che corrisponde all’approvazione dopo l’analisi di eventuali osservazioni e controdeduzioni, con nuovo passaggio in Sala degli Ostaggi e trasmissione alla Regione.

Incarichi già affidati

L’assessora e vicesindaco Cinzia Fontana ricorda che tra i passaggi preliminari affrontati dal Comune sono compresi incarichi specicfici già affidati. Per lo studio idrogeologico c’è in campo studio Telò MayFly (“con i cambiamenti climatici in atto uno studio delle acque ci permette di costruire un Pgt che tenga conto della conformazione acquifera della città”), per la necessaria revisione del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) è già all’opera lo studio d’ingegneria Percudani: dovrà pure costruire un masterplan dell’area tra via Libero Comune e viale Europa, zona delicata dove gli sviluppi futuri sono da attenzionare per bene. Infine, lo studio dell’avvocato Bazzani è incaricato per tutta la parte giuridica del Piano di governo del territorio. Significativi i cinque cardini che guidano la variante: “Crema si trasforma rigenerandosi, si valorizza tutelandosi, si connette innovandosi, rafforza il suo dinamismo e include cooperando”.