“Insieme, ci prendiamo cura della tua salute!”. È con questo slogan che l’assessorato alle Politiche per i servizi alla persona e alla famiglia del Comune di Ripalta Cremasca ha presentato recentemente un nuovo importante servizio: la consegna gratuita dei farmaci a domicilio. Un servizio che s’aggiunge a quelli già attivi e che è reso possibile grazie alla collaborazione con la farmacia del dottor Maurizio Vecchia.
“Una collaborazione – puntualizza il sindaco Aries Bonazza – attiva ormai da anni e che si è maggiormente rafforzata nel periodo del Covid quando, in piena pandemia, il dottor Vecchia e il suo staff hanno dato un supporto efficace e attento, ampiamente apprezzato della popolazione. Ora andiamo ben oltre e, grazie all’interessamento dei Servizi sociali comunali, la farmacia s’è resa disponibile anche per la consegna dei farmaci a domicilio in tutte le frazioni. Di questo le siamo davvero grati”.
Come usufruire del servizio
Come funziona il nuovo servizio? La persona può effettuare l’ordine chiamando la farmacia al numero 0373.68441 dal lunedì al venerdì in orario 9-12 e 15-18.30. Vanno quindi comunicati i dati della prescrizione, il numero di telefono e l’indirizzo per la consegna, insieme ad altre eventuali informazioni richieste. Il farmacista consegnerà i farmaci direttamente a casa, gratuitamente e nel minor tempo possibile.
“Il servizio – sottolinea il primo cittadino ripaltese – è rivolto in particolare alle persone in difficoltà quali anziani, disabili o con problemi di salute che non permettono di recarsi in farmacia. È, di fatto, un aiuto concreto e un vero supporto, anche nei casi di malessere o di quarantena”.
Bonazza, rinnovando la gratitudine al dottor Vecchia e al suo staff, ringrazia i consiglieri dottor Carmine Troiano (delegato ai Servizi sociali) e Federico Brigatti per il lavoro di condivisione con il titolare della farmacia nell’organizzazione e approntamento del servizio.
Il ruolo sociale della farmacia
Dal canto suo, il dottor Vecchia commenta: “Ho sempre creduto nel mio lavoro e nell’importanza, anche sociale, del farmacista. Nel tempo io e il mio gruppo abbiamo sviluppato sempre nuovi servizi e facilitazioni per la popolazione. Per noi la farmacia non deve limitarsi alla vendita e distribuzione dei farmaci – che è e rimane la funzione primaria – ma deve assolvere e fornire quei servizi o prestazioni minime, ma importantissime, che possano essere di rapido aiuto per l’utente”.
Proprio per questo, ricorda il dottor Vecchia, “da anni abbiamo istituito numerosi servizi quale cambio e scelta del medico, stampa dei referti, prenotazioni di esami e visite specialistiche, telemedicina (elettrocardiogramma, holter, pulsossimetria notturna), esami ematici di prima istanza (glicemia, colesterolo e trigliceridi…) e ora ci è sembrato doveroso aggiungere la consegna dei farmaci a domicilio alle categorie fragili”.
