Pandino. Cresce l’Imu, ‘Uniamo’ dice no

Il capogruppo di Uniamo Pandino Luigi Galimberti

Nel Consiglio Comunale di martedì 30 luglio, il gruppo di maggioranza guidato dal sindaco Bonaventi ha proposto di alzare l’aliquota Imu di terreni agricoli, aree edificabili e alcuni immobili ad uso produttivo (gruppo catastale D) dal 9,80% al 10,60% “un innalzamento di 0,80 che peserà sulle tasche dei cittadini” stigmatizza il gruppo d’opposizione.
“Noi di Uniamo Pandino, naturalmente, abbiamo votato contrariamente a questa proposta che, tuttavia, è stata approvata dalla maggioranza ed è stata resa non solo immediatamente eseguibile ma anche retroattiva.
“A dicembre ’23 le aliquote Imu sono state lasciate inalterate, giusto il tempo di fare le elezioni di giugno e ora si aumentano retroattivamente per alzare il gettito fiscale di 400mila euro sull’anno – ha detto il capogruppo di Uniamo Luigi Galimberti -. In pratica a pensar male si potrebbe ritenere che il Bilancio 2024/2026 sia stato approvato dalla passata amministrazione Bonaventi ad invarianza di aliquote per meri fini elettorali”.