Cremona. Il 22 settembre volontariato provinciale in festa

Sono circa 70 le associazioni già iscritte al progetto della Festa del Volontariato di Cremona e del Cremonese. La kermesse si terrà domenica 22 settembre 2024 dalle ore 10 alle ore 19 nel centro cittadino di Cremona, ed è realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Comune.
L’edizione di quest’anno assume le caratteristiche di un progetto: nel tempo la festa infatti si è sempre più connotata come occasione di formazione e di auto-formazione per i volontari, e come percorso di riflessione su tematiche di cruciale rilevanza rivolto anche alla cittadinanza. La Festa del Volontariato ha quindi superato la logica dell’evento occasionale di promozione dell’associazionismo – pur riproposto puntualmente di anno in anno – acquisendo una valenza culturale sempre più densa di significato.

Due tematiche per la comunità di domani
In questa prospettiva il volontariato si fa motore di sviluppo di comunità per la sua vocazione ad accettare le sfide contemporanee più ardue, come suggeriscono le due tematiche intorno alle quali si costruisce il percorso di quest’anno: I nuovi orizzonti del concetto di salute e Una comunità che crea giustizia è una giustizia che crema comunità.
Le associazioni, invitate a partecipare ad approfondimenti sui temi proposti sia nel corso della giornata della Festa sia in altre occasioni prima e dopo la manifestazione, hanno colto immediatamente l’opportunità del confronto con le istituzioni locali insieme a CSV Lombardia Sud ETS e Forum Provinciale del Terzo Settore. Si è seguita una logica di dialogo partecipato con il volontariato territoriale, nella consapevolezza che dal confronto, anche serrato, possono nascere nuove e inattese strategie di collaborazione per l’elaborazione di risposte efficaci ai bisogni della comunità a partire dalla parte più fragile. Il tutto, all’insegna del riconoscimento reciproco.

Comunità giusta che gode di buona salute
Le due tematiche, solo in apparenza distanti tra loro, convergono su un pensiero di fondo che le accomuna: una comunità più giusta è una comunità che gode di buona salute, che cura e si cura generando un benessere che è promozione dei diritti per tutti e affermazione dell’interesse generale. E proprio nell’interesse generale si innesta una strategia trasversale agli interessi di tutta la comunità: la partecipazione dei giovani alla vita della comunità. Il ragionamento si articola quindi sulle nuove forme di impegno e cittadinanza attiva.