“Con profonda amarezza”, Andrea Bergamaschini (Lega), commenta la bocciatura della maggioranza di centrosinistra, lunedì in Consiglio Comunale, della sua mozione “a sostegno degli anziani soli di Crema”. “Questa decisione rappresenta una grave mancanza di attenzione e sensibilità nei confronti di una delle fasce più vulnerabili della nostra popolazione. L’iniziativa proponeva una serie di interventi concreti e necessari per migliorare la qualità della vita degli anziani soli nella nostra città”, spiega il giovane portavoce del Carroccio.
I contenuti della proposta
Tra questi: creazione di un servizio di supporto telefonico dedicato agli anziani, per fornire ascolto, conforto e informazioni utili; organizzazione di incontri periodici presso Centri anziani o altre strutture comunali per favorire la socializzazione e il senso di appartenenza alla comunità; promozione della formazione di gruppi di volontariato per visite domiciliari, offrendo compagnia, aiuto pratico e sostegno emotivo; collaborazione con associazioni del territorio e altre istituzioni locali per ampliare l’offerta di attività ricreative, culturali e di assistenza domiciliare; sensibilizzazione della cittadinanza sull’importanza di prestare attenzione e solidarietà agli anziani soli, attraverso campagne informative sull’invecchiamento attivo e la solidarietà intergenerazionale.
“Non prevalga l’indifferenza”
“Bocciando questa mozione, il centrosinistra ha dimostrato una preoccupante mancanza di impegno verso coloro che hanno contribuito con il proprio lavoro e sacrificio alla costruzione della nostra comunità – dichiara il capogruppo Bergamaschini –. Gli anziani soli meritano il nostro rispetto e il nostro supporto, non l’indifferenza e l’abbandono. Continuerò a lottare con determinazione per portare avanti proposte concrete e sensate che possano migliorare la vita di tutti i cittadini, specialmente dei più fragili. È fondamentale che la nostra azione politica sia orientata verso il benessere e la dignità di tutti, senza lasciare nessuno indietro. Non possiamo permettere che l’indifferenza prevalga!”.