Elezioni. Sabato e domenica si vota per le europee. Amministrative in 30 Comuni cremaschi

Elezioni
Fac simile della scheda elettorale delle elezioni europee per la circoscrizione I

Urne aperte dalle ore 15 alle 23 di oggi, sabato 8 giugno, e dalle 7 alle 23 di domani, domenica 9 giugno, per oltre 47 milioni e 300mila cittadini chiamati a eleggere i 76 membri italiani del Parlamento europeo. In 30 Comuni cremaschi si vota inoltre per eleggere sindaci e Consigli.
È stabilito che lo scrutinio inizi subito dopo la chiusura dei seggi per il voto europeo, dalle 14 di lunedì toccherà a quello per i Comuni. Per l’occasione lunedì 10 giugno dalle ore 15.30 Radio Antenna 5 propone una diretta speciale per annunciare i risultati delle amministrative e per commentare quelli delle europee.

Elezioni amministrative

Possono votare per le elezioni comunali tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età alla data del voto.
Per poter votare l’elettore deve recarsi nella sezione in cui è registrato, munito di un documento di riconoscimento e della tessera elettorale. Chi fosse sprovvisto di tessera elettorale potrà chiederne un’altra negli Uffici elettorali del proprio Comune, consultando sui siti delle singole amministrazioni date e orari di apertura.
Nei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, l’elezione del Consiglio comunale è contestuale all’elezione del sindaco. L’elettore può esprimere un voto per un candidato sindaco (valido anche per la lista a esso collegata), tracciando un segno sul relativo contrassegno. Può altresì esprimere un voto di preferenza per un candidato consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato sindaco prescelto, scrivendone il cognome nell’apposita riga.
Nei Comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti l’elezione del Consiglio comunale è contestuale all’elezione del sindaco. L’elettore può esprimere un voto per un candidato sindaco (valido anche per la lista a esso collegata), tracciando un segno sul relativo contrassegno. Può altresì esprimere fino a due voti di preferenza per i candidati alla carica di consigliere comunale compresi nella lista collegata al candidato sindaco prescelto, scrivendone i cognomi nelle apposite righe.
Se ne esprime due, questi devono essere espressi a favore di due candidati di genere diverso (uomo e donna), pena l’annullamento della seconda preferenza.
Un eventuale ballottaggio, in caso di parità di voti fra due candidati sindaco, si svolgerà il 23 e il 24 giugno.

Elezioni europee

Si vota con il sistema proporzionale, corretto da una soglia di sbarramento pari al 4% dei voti validi a livello nazionale. Nell’ambito della lista prescelta si possono indicare sulla scheda fino a tre preferenze. Se le preferenze espresse sono due o tre bisogna indicare candidati di sesso diverso. Nel caso di due preferenze per candidati dello stesso sesso, la seconda preferenza viene annullata. Nel caso di tre preferenze vengono annullate sia la seconda che la terza. Determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di preferenze.
Le circoscrizioni sono cinque ed eleggono un numero di europarlamentari rapportato alla popolazione residente: circoscrizione I, Italia nord occidentale (Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta), 20 seggi, scheda grigia; circoscrizione II, Italia nord orientale (Veneto, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige), 15 seggi, scheda marrone; circoscrizione III, Italia centrale (Lazio, Toscana, Marche, Umbria), 15 seggi, scheda rosso rubino; circoscrizione IV, Italia meridionale (Campania, Puglia, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria), 18 seggi, scheda arancione; circoscrizione V, Italia insulare (Sicilia, Sardegna), 8 seggi, scheda rosa.