Pubblichiamo in anteprima il sottopasso di via Gaeta terminato. Una bella notizia, che conferma il rispetto dell’ultimo aggiornamento del cronoprogramma. In cui s’era detto che i lavori sarebbero stati ultimati a luglio, per aprire il sottopasso al traffico veicolare a settembre. Rete Ferroviaria Italiana stavolta ha rispettato i tempi annunciati. Dopo l’ultimo sopralluogo di quest’inverno il sindaco Fabio Bergamaschi, la vice Cinzia Fontana, l’ormai assessore ai Lavori pubblici Gianluca Giossi e l’ingegnere comunale Paolo Vailati avevano preso atto dei progressi dell’intervento, confermando “che le opere saranno concluse secondo il cronoprogramma: fine lavori a luglio e attivazione a settembre, dopo il collaudo”.
Ritardi, ma ora avanti tutta
Il grande manufatto è già collocato al suo posto e si può immaginare che il resto delle lavorazioni procederanno ora in modo spedito. Ricordiamo che lo schema di accordo con Rfi per Crema 2020 era stato approvato in Giunta nel giugno 2016 e prevedeva la riqualificazione e lo sviluppo dell’intero ambito della stazione ferroviaria. Il tunnel collega la nuova viabilità di via Stazione con via Gaeta (dalla parte del canale, per intenderci), chiudendo per sempre il passaggio a livello lungo viale Santa Maria. E non fa nulla, o quasi, se il ritardo accumulato da Rfi abbia superato i 25 mesi.
Problemi viabilistici?!
Resta la preoccuazione dell’uscita su via Gaeta dove è sorta la grande “rotatoria del Famila”, come viene chiamata dai cremaschi. Potrebbe aiutare la viabilità, che sarà messa a dura prova, la ventilata apertura (per il supermercato) dello sbocco su viale Santa Maria dove non transiteranno più le auto (vicino alle stanghe chiuse). Rimane il problema delle code che potrebbero formarsi lungo via Gaeta e l’aumento (possibile) del traffico su via Mulini, strada stretta (soprattutto quando incrocia via Cogrossi), ma ancora a doppio senso fino a via Bramante. L’auspico è che l’amministrazione Bergamaschi stia studiando la migliore strategia viabilistica da mettere in campo.