Bagnolo Cremasco. Gruppo Antropologico: l’Innominato attraverso le ricerche del prof. Cadisco

Bagnolo Cremasco

L’Innominato tra storia e leggenda è stato il titolo di una serata di grande impatto per gli abitanti di Bagnolo Cremasco, ma anche per i non residenti. Ieri, mercoledì 29 maggio, presso la sala MCL della parrocchia di Bagnolo, la storia del territorio è stata il richiamo per concentrare l’attenzione sulle ricerche del prof. Mario Cadisco.
La sua maestria ha trasportato il pubblico in un mondo lontano nel tempo, che sui libri di storia viene solo accennato. La sua passione storica scrupolosa e la sua cultura lo hanno motivato ad approfondire lo studio di questo personaggio senza nome, l’Innominato, vissuto anche a Bagnolo.

La figura dell’Innominato

L’attenzione dei numerosi presenti ha seguito il racconto del relatore tra le vicende poco edificanti di un personaggio che ha avuto una vita complessa: un’infanzia lontana dagli affetti familiari, un’adolescenza di soprusi e prepotenze gratuite, una giovinezza di episodi delittuosi coperta da una famiglia potente dell’epoca, per arrivare a una maturità consapevole dei propri misfatti e alla redenzione dopo un incontro con una figura carismatica della storia: il cardinal Borromeo.
Oltre ai dati desunti dal romanzo di Alessandro Manzoni, ma anche da storici che nei vari secoli hanno indagato questa figura, il percorso presentato dal prof. Cadisco si è avvalso di documenti da lui rintracciati negli archivi storici comunali e diocesani.

Presenti anche i Labor’attori

La presenza di attori della locale compagnia Labor’attori, che hanno interpretato con l’usuale complicità alcuni passi dell’opera del Manzoni, ha aggiunto qualità a una presentazione di eccellenza organizzata dal Gruppo Antropologico di Bagnolo.