46° Trofeo Dossena. Spettacolo e tanti ospiti al gran galà di presentazione

Da sinistra: Rimedio, Galli, Garlando, Bianchini, Di Gregorio, Firetto e Civoli

Nella splendida cornice del teatro San Domenico ieri non è stata una serata qualsiasi. Si è tenuto infatti il gran galà di presentazione del 46° Trofeo “Angelo Dossena”, la tradizionale e prestigiosa competizione calcistica che vede coinvolte le formazioni della categoria Primavera.

Interventi introduttivi

A fare gli onori di casa il presidente del comitato organizzatore Angelo Sacchi, seguito dall’intervento del sindaco Fabio Bergamaschi. Entrambi si sono soffermati sul ricordo del direttore generale della Pergolettese scomparso pochi giorni fa, Cesare Fogliazza spendendo parole di elogio per la passione, l’impegno e la competenza messi a disposizione della società gialloblù e del calcio più in generale. Ringraziamenti per chi si è prodigato a mettere in piedi l’organizzazione del “Dossena” sia da parte del delegato regionale Coni Fabiano Gerevini, sia del sottosegretario con delega a Sport e Giovani di Regione Lombardia Lara Magoni.

Illustrata la fase a gironi

I due conduttori Marco Civoli e Cristina Firetto hanno poi illustrato la fase a gironi, che è come segue. Nel girone A sono state inserite la formazione slovena del Maribor, la Cremonese, il Monza e il Modena. Fanno invece parte del raggruppamento B la Rappresentativa di Serie D, l’Hellas Verona, il Brescia e il Como.
Si comincia, appunto, il 2 giugno alle ore 21, quando allo stadio Voltini di Crema si affronteranno Maribor e Monza. A S. Paolo, nel Bresciano, i padroni di casa del Brescia ospiteranno il Como. A Vaiano si disputerà Hellas Verona-Rappresentativa di Serie D, mentre a Castelleone Cremonese-Modena.
Lunedì 3, sempre alle 21, il campo di Romanengo sarà teatro di Brescia-Verona, mentre in quello di S. Paolo si sfideranno Monza e Modena. A Chiuduno, nel Bergamasco, il Como si troverà di fronte la Rappresentativa di Serie D e a Pizzighettone la Cremonese se la vedrà con il Maribor.
In programma martedì 4 gli ultimi confronti della fase a gironi, ancora tutti alle 21. Il Modena affronterà il Maribor a Sergnano, mentre al Centro Arvedi di Cremona i padroni di casa della Cremonese ospiteranno il Monza. Sfida tra Rappresentativa di Serie D e Brescia in quel di Pizzighettone e al Voltini si disputerà Hellas Verona-Como. Seguiranno le semifinali il 6 giugno prima della finale dell’8. Nelle giornate di pausa, per la prima volta due (5 e 7 giugno), la manifestazione calcistica non si fermerà: verrà infatti ospitato il torneo Dossena Young Cup dedicato alla categoria Esordienti con all’opera le formazioni di Pergolettese, Cremonese, Albinoleffe e Brescia.

Primo ospite: Filippo Galli

Ecco poi il primo ospite sul palco, Filippo Galli, ex calciatore del Milan. “Bisogna essere attenti sia alla dimensione individuale sia a quella da calciatore per quanto riguarda la crescita dei giovani talenti – ha sottolineato –. Sono due aspetti che vanno di pari passo”. È stata anche l’occasione per citare il suo libro Il mio calcio eretico, dove “abbiamo rispolverato conoscenze dell’apprendimento. Credo che i metodi di allenamento abbiano ricadute anche valoriali e sono quindi molto importanti”.

Stella del presente: Michele Di Gregorio

È poi arrivato il momento del premio Giorgio Giavazzi – Stella del presente, assegnato al portiere del Monza Michele Di Gregorio, che aveva calcato i campi del trofeo Dossena con la formazione Primavera dell’Inter. Sul palco anche il giornalista Luigi Garlando e lo scrittore Luca Bianchini. “L’aspetto che ha fatto la differenza nel mio percorso è di essermi sempre inserito in situazioni dove potessi mettermi in mostra, dove potessi giocare, senza guardare al contratto o al prestigio della squadra – ha detto l’estremo difensore classe 1997 –. Un percorso in cui poter dimostrare davvero chi fossi, dove essere artefice del mio futuro. Essermi potuto allenare con Samir Handanovic a 16 anni, vedere tanta professionalità e avere avuto la possibilità di un rapporto extra campo, in cui ho potuto anche ricevere consigli, è stato determinante per la mia carriera. L’attaccante più difficile da affrontare? Osimhen”. Assente invece l’altra Stella, del passato, Gianluca Pagliuca.

Cremonese Primavera e, in videochiamata, Javier Zanetti

Il palco è stato poi riempito da una delegazione della formazione Primavera della Cremonese, premiata per aver vinto il campionato Primavera 2. È seguita la videochiamata con Javier Zanetti, nel pieno dei festeggiamenti per lo Scudetto, che, scusatosi di non aver potuto presenziare, ha promesso al pubblico che verrà l’anno prossimo. Il vicepresidente nerazzurro è stato insignito del premio Daniele Redaelli per la sua attività benefica con la Fondazione Pupi, che aiuta i bambini meno fortunati.

Alberto Rimedio e il tavolo finale

Parola poi ad Alberto Rimedio, telecronista Rai della Nazionale azzurra di calcio dal 2014. Scherzando sulla sua beffarda avventura agli Europei 2021, in cui proprio a ridosso della finale è stato sostituito perché aveva contratto il Covid, Rimedio ha poi riflettuto sul cambiamento della comunicazione nel suo mestiere, “di pari passo con l’evoluzione del linguaggio di tutti i giorni. Se guardiamo un programma presentato da Amadeus e un altro da Mike Bongiorno sembrano due mondi diversi. Molto hanno inciso anche i social perché hanno instaurato la cosiddetta ‘second screen experience’ in cui per esempio non viene commentato solo il gesto tecnico del calciatore, ma anche com’è la telecronaca, torna come feedback ed è un aspetto di cui tenere conto”. Per concludere, il tavolo finale con tutti gli ospiti a conversare prima di sancire il via ufficiale al torneo che animerà una decina di rettangoli di gioco, nel Cremasco e non solo, dal 2 all’8 giugno.