L’incontro della Casa del Pellegrino ha aperto un’ampia discussione politica. “Il sindaco ha annunciato con grande enfasi la necessità di un decisivo cambio di passo nella gestione della cosa pubblica, ammettendo in maniera esplicita il fallimento del suo progetto. Non sembra tuttavia di vedere all’interno dell’attuale Giunta dei campioni di velocità tali da potersi trasformare in novelli sprinter ed emulare Marcell Jacobs, ma al massimo è presente qualche volenteroso camminatore della domenica pomeriggio, seppur con qualche eccezione”. Un commento che non lascia spazio a molti dubbi quello di Giovani De Grazia, capogruppo di Fratelli d’Italia.
Atto rivoluzionario
Secondo il quale le problematiche che l’amministrazione Bergamaschi dovrà affrontare e gestire nei prossimi mesi-anni sono tali da condizionare il futuro della nostra città e del territorio cremasco in maniera sostanziale. “Proprio per questo motivo Bergamaschi faccia davvero un atto rivoluzionario: azzeri la Giunta, faccia scelte innovative con professionalità evidenti, e non più imposte dai partiti della coalizione o con cooptazioni di carattere amicale. L’elezione diretta da parte dei cittadini affida al sindaco un potere contrattuale enorme con le conseguenti responsabilità”, aggiunge severo De Grazia. “Piuttosto che navigare a vista, senza una strategia a lungo termine e piani ben definiti, ipotizzando un altro assessore e inserendo la figura di un capo di gabinetto (con ulteriori costi per i cremaschi), il sindaco abbia il coraggio di cambiare veramente oppure faccia un passo indietro, dimettendosi e ridando voce ai cittadini con nuove elezioni. Non ci sono più alibi”.
