“Ancora una volta, ancora a Crema, sono stati danneggiati i nostri manifesti elettorali. Prima sono stati strappati i manifesti di Silvia Sardone e oggi è toccato a Matteo Salvini: anche questa è una forma di violenza e repressione delle idee, al di là delle diverse posizioni. Chi strappa, imbratta e vandalizza i manifesti elettorali è da considerarsi un vero e proprio teppista. Ogni forza politica, Lega inclusa, deve poter esprimere il proprio pensiero e divulgarlo nelle forme consentite, senza subire vandalismi come spessissimo succede”. Così commenta commenta Tiziano Filipponi, referente territoriale del Carroccio, i vandalismi di questi giorni.
