Finalpia: la Lega chiede lumi sullo stallo della vicenda

Andrea Bergamaschini, Lega, in un’interrogazione chiede chiarimenti “sulla persistente fase di stallo riguardante la vendita di Finalpia, un bene di fondamentale importanza storica, culturale e sociale per la nostra città”. Non è la prima volta che Lega sprona chi è al governoa dare una svolta alla vicenda. “Finalpia rappresenta un simbolo della nostra identità locale, eredità storica. La sua conservazione e valorizzazione sono essenziali per mantenere viva la memoria delle nostre radici e tradizioni. Il bene simboleggia un patrimonio culturale per la comunità di Crema e testimonia un periodo storico importante legato alle colonie estive per bambini e giovani, svolte per promuovere il benessere e l’educazione dei partecipanti”. Il fatto che l’alienazione di Finalpia sia bloccata da così tanto tempo solleva nei seguaci di Salvini grandi preoccupazioni.

Risposte immediate e trasparenti 

“Chiediamo risposte immediate e trasparenti all’amministrazione comunale. Le responsabilità politiche sono chiare e il valore sociale è svilito a causa di scelte politiche sbagliate e che non hanno tenuto conto della finalità sociale del bene. Tempo fa il sindaco ha dichiarato che il bene ‘non rappresenta più un valore per la comunità’, ma noi vogliamo ancora sottolineare l’importanza vitale di proteggere Finalpia come parte integrante del nostro patrimonio culturale”. Per i “padani” è inaccettabile che dopo tre anni dalla messa in vendita del bene non ci sia alcuna risposta e aggiornamento da parte dell’amministrazione comunale e del sindaco.

“Serve più impegno”

“È essenziale far conoscere a tutta la comunità la situazione aggiornata; la partecipazione dei cittadini e degli stakeholder è fondamentale per garantire che le scelte finali riflettano realmente i bisogni e le aspirazioni della città”. Bergamaschini e soci criticano fortemente la gestione dell’amministrazione comunale riguardo all’ex colonia marina. “Riteniamo sia necessario un maggiore impegno da parte delle autorità locali nell’affrontare e risolvere questa situazione grave di stallo”.