Anche quest’anno il liceo classico Racchetti-da Vinci di Crema partecipa alla X edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico.
L’idea iniziale
L’evento, nato da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il liceo classico Gulli e Pennisi di Acireale (Ct) e ora ricercatore di Filologia classica presso l’Università di Torino, sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, coordinato da un ampio e rappresentativo comitato organizzativo, quest’anno si celebrerà venerdì 19 aprile, dalle 18 alle 24 in quasi 350 licei classici.
Anche in questa edizione, per la seconda volta, ai licei italiani si uniscono 14 licei stranieri: i Paesi coinvolti sono l’Australia, la Croazia, la Germania, la Grecia, la Francia, la Romania, la Spagna e la Turchia.
L’idea di partenza si è rivelata vincente: nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti negli anni, era ancora pieno di vitalità ed era popolato da studenti motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran lunga quelle richieste a scuola, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha ormai definitivamente fatto breccia nell’opinione pubblica, contribuendo in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e della gente comune su questo percorso di studi che non trova eguali in nessun’altra parte del mondo.
Anche quest’anno, per la decima volta, prenderà magicamente forma l’idea del prof. Rocco Schembra e, in contemporanea, in quelle sei ore straordinarie, i licei classici aderenti, fra io quali, appunto, anche lo storico Racchetti-da Vinci di Crema, attualmente sotto la direzione di Claudio Venturelli, apriranno le loro porte alla cittadinanza e i giovani protagonisti si esibiranno in tutta una serie di performance legate ai loro studi e alla esaltazione del valore formativo della cultura classica. Chi durante quelle ore si recherà in uno di questi licei, potrà assistere a maratone di lettura, recitazioni teatrali, concerti, dibattiti, presentazioni di volumi, incontri con gli autori, cortometraggi, cineforum, degustazioni a tema ispirate al mondo antico e quant’altro la fantasia e la voglia di fare degli studenti e dei docenti saprà mettere in atto.
Il programma del Racchetti-da Vinci
In particolare il programma della scuola di via Palmieri è organizzato in 3 principali momenti: in istituto, con i saluti di apertura, proposte musicali che costellano la serata e rappresentazioni degli studenti fino alle 21.30; in palestra dove si terranno la rappresentazione dell’adattamento della tragedia euripidea e, l’esibizione coreutica e musicale pop.
Più nel dettaglio, La Notte del liceo classico Racchetti-da Vinci prevede, dopo i saluti istituzionali, alcune rappresentazioni affidate alle diverse classi del liceo che si svolgono anche in contemporanea e per lo più ispirate alla cultura dell’antica Grecia: un’azione scenica di Ulisse, ad esempio, per la classe VB, o un Simposio d’amore proposto dalla IVB, e ancora un Simposio con delitto (IIIB) e l’attualizzazione del mito della biga alata per la IIIA.
Dopo il collegamento in video con Schembra spazio alla musica e al canto per poi assistere alla danza proposta dalla Mosaico dance school su coreografia di Silvia Illari. Dopo l’esibizione del gruppo Poks a conclusione della X Notte Nazionale del Liceo Classico si terrà la drammatizzazione dell’Ode II di G. Leopardi a cura di Anna Sofia Fiameni ed Emma Vetturi.