Successo 3-1 per le ragazze, addirittura 6-0 per i ragazzi e primi punti in cassaforte. Non poteva iniziare meglio la stagione di Serie C delle due squadre del Tennis Club Crema, impegnate domenica in casa nella sfida d’esordio, sui campi di via del Fante. Una giornata intensa che match dopo match si è trasformata in trionfale, visto che delle dieci sfide giocate i padroni di casa se ne sono lasciata scappare una sola: il doppio femminile, peraltro del tutto ininfluente dopo il 3-0 dei singolari.
Dominio cremasco netto
Curiosamente, i due smarriti nel doppio sono stati gli unici set persi dell’intera domenica, a testimonianza di un dominio davvero netto sia nel duello vinto dalle ragazze capitanate da Daniela Russino contro la Scuola Tennis Gigi di Nembro sia in quello conquistato dai ragazzi di capitan Francesco Longhino contro un’altra bergamasca, il Tennis Romano di Lombardia. Due successi che fanno morale e confermano da subito le potenzialità di entrambe le formazioni cremasche, partite con l’obiettivo di conquistare un posto ai playoff regionali.
I giovani protagonisti
Per le ragazze a segno Aurora Corvi, la new entry Eva Segato e la giovane del vivaio Bianca Bissolotti, prima della sconfitta in doppio del duo Tognon/Bissolotti. Ben sei, invece, i giocatori che hanno firmato il successo maschile: in singolare vittorie per Leonardo Cattaneo, Giacomo Nava e i due nuovi acquisti Giorgio Pezzotta e Andrea Bonfadini, mentre a portare i due punti dei doppi è toccato allo stesso Cattaneo con capitan Longhino e a Bonfadini insieme a Filippo Chiappa.
Trasferte milanesi
Domenica 14 aprile nuovo doppio impegno: entrambe le squadre saranno in trasferta a Milano. Le ragazze si esibiranno sui campi dello Junior Tennis Milano, mentre i ragazzi andranno in uno dei club più prestigiosi della città meneghina, il Tennis Club Ambrosiano, per la sfida con la formazione B del circolo. Due incontri decisamente alla portata delle squadre del Tc Crema, a caccia di altri 3 punti per consolidare il primo posto in classifica e, perché no, iniziare a pensare alla fuga.