Santo Stefano. Arte e legami sociali in un murales

Insieme al nuovo parchetto per i piccoli di fronte alla chiesa – di cui c’eravamo già occupati – nella comunità di Santo Stefano in Vairano è arrivato anche un bel murales per dare gioia a chi lo osserva e colorare un angolo del quartiere. L’arte – quella degli artisti Valeria Pozzi e Ivan Todaro – stavolta fa rima con socialità. L’inaugurazione del dipinto su muro è avvenuta martedì pomeriggio, preceduta da una seduta di yoga con Monica Bonetti, da giochi e laboratori. L’opera, davvero ben eseguita grazie a un’attività cominciata quasi un anno fa, ha visto il prezioso contributo di alcuni ragazzi con disabilità che frequentano il Centro diurno di Anffas Crema e di un gruppo di adolescenti coordinati dalla cooperativa Igea di Crema. Anche il Comitato di quartiere, da queste parti sempre molto attivo, ha fatto la sua parte.

Fare comunità

L’esperienza, tra bellezza e nuovi legami sociali, è inserita nell’ambito del lavoro di comunità che il Comune sta portando avanti con la coprogettazione. “Come amministrazione comunale diamo un segno di presenza – ha detto il sindaco Fabio Bergamaschi –. Il Comune c’è quando si tratta di costruire legami. Un grazie sincero agli enti che si sono messi a disposizione per rendere più carini gli spazi del quartiere”. “È bello fare comunità e fare rete”, gli ha fatto eco Anastasie Musumary, assessore al Welfare e alla Coesione sociale.

Un raggio di sole

“Noi abbiamo solo messo a disposizione il muro, voi ci avete regalato un raggio di sole, davvero grazie”, ha commentato la presidente di Anffas Crema Daniela Martinenghi, presente con i “suoi” ragazzi. Pozzi, da parte sua, ha ribadito come riqualificare e rendere belli i posti sia “una cosa meravigliosa, in più dove c’è degrado ci si imbruttisce”. Non restano che gli applausi.