Un uomo di 28 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia a carico, è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Romanengo perché ritenuto responsabile di un furto aggravato commesso presso l’oratorio di Soncino nel pomeriggio del 29 marzo e di porto abusivo di arma da taglio.
I fatti
Verso le 14 di venerdì la pattuglia della Stazione di Romanengo è stata inviata a Soncino dalla centrale operativa di Crema perché era stato segnalato che un uomo, dopo avere forzato una finestra, stava entrando nell’oratorio del paese. “Sul posto – spiegano dal Comando Provinciale dell’Arma – i militari hanno individuato il testimone che ha riferito che l’uomo, che aveva visto in precedenza, era scappato poco prima, indicando la direzione di fuga”. Avuta la precisa descrizione dell’uomo, i Cc sono partiti alla sua ricerca avendo saputo che era stato visto nei pressi della fermata del bus. Verificato che un pullman era appena partito e, ritenendo che l’uomo potesse essere a bordo, lo hanno seguito per un tratto. Poi sulla SP 498 lo hanno fermato. I Carabinieri sono saliti a bordo del mezzo e hanno immediatamente individuato il segnalato, che corrispondeva alla descrizione precedentemente fornita.
Trovato con la refurtiva
“L’uomo, a richiesta, non aveva documenti al seguito, indicando le sue generalità a voce. A quel punto, è stato perquisito e nelle tasche aveva delle monete, un taglierino e dei generi alimentari tipo snack, mentre sul sedile aveva un sacchetto in cellophane pieno di monete, per un totale di circa 120 euro, di cui non ha saputo giustificare la provenienza. A quel punto, il 28enne è stato accompagnato da un’altra pattuglia presso la caserma di Crema, mentre i Carabinieri di Romanengo sono tornati all’oratorio per verificare quanto accaduto. Contattato il parroco, che non si era ancora accorto del furto, hanno avuto accesso al bar dell’oratorio dove i militari hanno accertato che il registratore di cassa era stato forzato e svuotato e che erano stati rubati vari generi alimentari e bevande”.
I militari hanno ricevuto la denuncia di furto. Poi hanno proceduto a sequestrare il taglierino, mentre i soldi e i generi alimentari sono stati restituiti al parroco e il 28enne è stato denunciato per furto aggravato e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.