Don’t combat alone. Mary Garret è stata ospite d’eccezione della tavola rotonda organizzata dal Centro di Formazione Professionale Cr.Forma in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla dedicata ai disturbi del comportamento alimentare. L’appuntamento si è svolto ieri, 15 marzo, in sala Alessandrini, alla presenza di Paola Brugnoli, direttrice di Cr.Forma, Chiara Capetti, direttrice della sede di Crema, Matteo Piloni, consigliere di Regione Lombardia, Anastasie Musumary, assessore al Welfare e alla Coesione sociale del Comune di Crema, Walter Della Frera, delegato allo Sport comunale e degli studenti e studentesse della sede di Crema.
Passione e denuncia
L’intervento clou è stato quello della ballerina solista del Teatro La Scala, testimonial della sensibilizzazione sui disturbi alimentari. Mariafrancesca Garritano, in arte Mary Garret, ha raccontato alla platea la propria storia: dagli studi di danza classica fin da bambina all’ingresso nel corpo di ballo del prestigioso teatro, dalle dichiarazioni sui disturbi alimentari, che le sono costate il licenziamento (giudicato illegittimo
dal tribunale) fino all’impegno come testimonial contro i disturbi alimentari. “Quando il
silenzio non fa più parte di te – le parole di Garret ai ragazzi – allora inizi a urlare, la
tua anima si ribella, riprendi il potere della tua identità e cominci a guarire. Si può chiudere il passato in uno scatolone, ma non si può cancellare. Guarire è possibile solo quando urlerete la vostra voce”.
Forti testimonianze
Alla tavola rotonda hanno partecipato anche Michéle Padrini e Raffaella Belli, giocatrici della squadra femminile d’Eccellenza dell’Ac Crema 1908, la psicologa Federica Perolini e la nutrizionista Elena Vavassori. Molto toccante la testimonianza della 19enne Emma Mangini, che sta affrontando un percorso di cura sui disturbi del comportamento alimentare: “Io non sorridevo più, mi sentivo piccolissima, impotente e priva di reagire. In queste situazioni, accade che con il tempo tiri fuori una forza che non sapevi di avere. Io volevo tornare a vivere da adolescente, riprendere in mano la mia vita. Ho deciso di tornare a vivere. Trovate in voi la motivazione, la strada giusta è partire da se stessi”. A moderare il dibattito il nostro giornalista Luca Guerini.
“La scuola c’è”
“Continuiamo ad affrontare come scuola il tema dei disturbi alimentari perché è fondamentale per i nostri ragazzi e le nostre ragazze approfondire il rapporto con il proprio corpo e con il cibo – la dichiarazione della dirigente Capetti -. Vogliamo che sappiano che la nostra scuola c’è e che anche qui possono trovare uno spazio di ascolto e un incoraggiamento a superare le difficoltà che potrebbero incontrare nel loro percorso”.