Buche: Comune al lavoro per rappezzare le strade

Via Pasubio, che necessiterebbe di diversi interevnti

Il maltempo delle ultime settimane ha messo a dura prova anche lo stato delle strade del nostro territorio. Per far fronte alle tante buche che si sono aperte su molte arteriecittadine, segnalate prontamente dai cittadini alla mail segnalazioni@comune.crema.cr.it, l’ufficio tecnico e gli operai cantonieri si sono occupati, e ancora lo stanno facendo con grande impegno, nella sistemazione delle buche in tutta la città.

Quintali e quintali di asfalto sfuso

In pochi giorni gli operai comunali hanno utilizzato (il dato è riferito a giovedì della scorsa settimana) 100 quintali di asfalto sfuso. Dal giorno successivo, da venerdì, e fino a ieri sono stati utilizzati ulteriori 500 sacchi, che corrispondono a 100 quintali di asfalto. Nella settimana corrente l’attività ha interessato molte vie cittadine quali ad esempio via Picco, via Bramante, viale Europa, via Piacenza, via Colombo, via Cerioli, via La Pira, Via Rossi Martini, via Carlo Martini, via Barbaro, via Chiesa, via Rampazzini, via Milano, via Libero Comune e molte altre.

Giossi: “Investiremo ancora risorse”

L’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Giossi precisa che “la situazione che si è creata in queste settimane ci conferma la necessità di continuare, come fatto nello scorso anno, a impegnare risorse importanti per realizzare nuovi asfalti sulle strade cittadine al fine di mettere in sicurezza la circolazione di mezzi e persone. È necessario investire risorse significative, dopo una quindicina di anni in cui le condizioni finanziarie degli Enti localinon lo hanno consentito. Per quanto riguarda i ripristini a carico delle società che hanno eseguito la posa di fibra ottica, cavi elettrici, tubazioni, stiamo concordando con i gestori le modalità di esecuzione, che dovranno realizzare appena ci saranno le condizioni climatiche favorevoli. Ringrazio i dipendenti comunali dalla segreteria ai tecnici e agli operai cantonieri che in queste settimane, spesso in condizioni climatiche pessime, hanno lavorato incessantemente per garantire i primi interventi di rappezzo necessari per garantire una circolazione in sicurezza”.