Bocciodromo: interpellanza di Beretta, replica l’assessore Giossi

“Che sia un pasticcio è lì da vedere”. Basti questa frase pronunciata da Simone Beretta (Italia Viva) per presentare l’interpellanza sul bocciodromo analizzata l’altra sera in Consiglio comunale. Documento che elencava ritardi, lavori eseguiti non a regola d’arte e molto altro. “L’impianto è anche luogo di aggregazione e deve tornare a esserlo pienamente. L’interlocuzione con la Federazione italiana bocce (Fib) è continua, così come i solleciti del Comune negli ultimi due anni”, ha esordito l’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Giossi.

Lavori ben fatti o meno?

Il quale ha ammesso che certi lavori non sono stati realizzati a regola d’arte. “Dalla relazione che abbiamo avuto ci siamo fatti una fotografia puntuale di quanto realizzato non conformemente alla convenzione in essere. L’attenzione che deve essere portata va in quell’ottica: capire se le attività aggiuntive sono necessarie e consone per avere un impianto a norma e pienamente fruibile per l’attività prevista”.

Apertura in primavera

All’articolo 11 l’accordo prevede le sanzioni in caso di ritardi ma “a oggi non sono state applicate”. Martedì scorso, s’è appreso, chi è al governo ha incontrato Fib: “L’impegno che siamo riusciti a strappare è che prevedono a spese proprie di realizzare i lavori necessari per riaprire l’impianto entro la primavera. Monitoreremo”, la conclusione di Giossi. Servizio completo sul giornale di oggi in edicola.