Il centrodestra prende posizione sul tema del degrado denunciato a Santa Maria dalla consigliera Ilaria Chiodo. “Quanto rappresentato dalla stampa e oggetto di intervento in Consiglio comunale riguardo i fatti di piazza di Rauso merita attenzione e la giusta solidarietà da parte di tutti, istituzioni in primis, non certo di essere liquidato da sindaco e assessore con delega al Welfare come una pretesa ‘campagna mediatica’ che nessuno ha chiesto nè chiede”, commenano Laura Zanibelli (FI), Andrea Bergamaschini (Lega), Giovanni De Grazia (FdI) e i compagni di Chiodo della lista Borghetti Sindaco.
Quanto fatto non basta
“Non mettiamo in dubbio che l’amministrazione si sia occupata del problema così come l’Aler e le Forze dell’Ordine. Evidentemente quanto messo in atto non basta”. Per i politici che siedono nei banchi della minoranza, “serve il coinvolgimento di tutti gli Enti preposti, che deve essere coordinato dall’amministrazione comunale, responsabile per la sicurezza della città e dei suoi concittadini”.
Nessuna resa
Neppure la Commissione sicurezza e coesione sociale sarà sufficiente per Zanibelli e compagni. “Ne aspettiamo ancora la convocazione, pur sapendo che sarà solo uno dei tasselli istituzionali di valutazione e confronto. Chiediamo che l’amministrazione in primis non dia segnali di resa e non giudichi pretestuosamente chi interviene anche pubblicamente, come ha fatto giustamente la consigliera Chiodo. È inaccettabile che al giorno d’oggi siano presenti situazioni di degrado come quelle presentate a Santa Maria, che devono essere affrontate senza pregiudizio dalla Giunta cittadina”. Il centrodestra, infine, è solidale “con chi abita in piazza di Rauso e con chi si adopera per affrontare questi problemi”, auspicando che quest’ultimi possano trovare le risorse per continuare nel loro impegno.
