Il Comitato BiometaNO Agnadello organizza, venerdì 9 febbraio alle ore 21 presso il salone del Centro Sociale di via Marconi, un’assemblea pubblica informativa.
Al centro della serata la volontà della Giunta comunale di realizzare due impianti a biometano in territorio, in aggiunta all’impianto a biogas già esistente e attivo da oltre 10 anni.
Dalla raccolta firme alla diffida
“A fine ottobre è stata consegnata una petizione al sindaco Stefano Samarati, supportata da 400 firme, per invitarlo a difendere il territorio e l’ambiente dai rischi connessi alla proliferazione di questi impianti” ricordano dal Comitato.
Il sindaco Stefano Samarati ha considerato la petizione senza valore perché le firme non sono autentificate da un notaio o da un pubblico ufficiale.
“Vero. Giuridicamente le firme non hanno valore – proseguono i BiometaNO –, ma è mancanza di rispetto verso i cittadini nel diritto di manifestare il proprio dissenso”. Così il Comitato ha presentato una formale diffida al primo cittadino a non peggiorare la qualità dell’aria, già tra le più inquinate d’Europa.
Il Comitato invita alla partecipazione
Nell’assemblea pubblica di venerdì si parlerà di tutto questo. Oltre al Comitato organizzatore, parteciperanno all’evento il locale gruppo di minoranza Lista per Agnadello e i rappresentanti di altri comitati spontanei nati in tutta la pianura padana.
L’invito alla partecipazione è esteso a tutti i cittadini, nonché ai gruppi e associazioni
culturali, sportive, assistenziali, ludiche, presenti e operanti in paese. “Agnadello sta
diventando il paese del biogas e del biometano: è dovere di tutti mobilitarsi per fermare
questo inaccettabile ma purtroppo incombente destino” chiosano dal Comitato.