Pandino. Moto Club, bilancio di un anno esaltante

Un momento della conviviale del Moto Club Pandino alla quale hanno partecipato anche sindaco e assessore

Per una ripartenza di slancio, il consuntivo dell’annata precedente è sempre importante: serve per fare sempre meglio.  Il Moto Club Pandino, come ogni inizio d’anno, si ritrova per un momento di ‘riflessione’ attorno ad un tavolo “per la chiusura ufficiale dei dodici mesi precedenti”, afferma il presidente Stefano De Mari a ‘lavori’ conclusi. L’appuntamento s’è svolto in un locale di Vergonzana  e da quanto emerso “il 2023 va considerato  un anno di ripartenza dal disastroso Covid 19:  ha visto la nostra realtà rimettersi in sella per poter tornare ad una normalità che sembrava passata”.

Partito in sordina festeggia i 40 anni

Una cinquantina i partecipanti, che si sono ritrovati per “trascorrere una domenica all’insegna dello stare in compagnia, divertendosi. Dopo aver condiviso un menù di piatti tipicamente romani”, c’è stato un momento riservato agli interventi di autorità e dirigenti del club, intenzionato a scrivere altre belle pagine di una storia già molto ricca di soddisfazioni.  Al sindaco Piergiacomo Bonaventi e al vice Riccardo Bosa, che hanno portato il saluto a tutti, “gli abbiamo strappato una piccola promessa di aiuto per la festa che abbiamo in cantiere per il mese di settembre in occasione del quarantesimo anno di fondazione del nostro club”.  Il presidente De Mari annota che la partenza del Moto Club Pandino è “avvenuta in sordina grazie all’idea di un gruppo di amici. Nel tempo, pian piano però si è confermato uno tra i più importanti moto club  del nostro bel Stivale e c’è ancora tanta voglia di far bene”. Una ricca lotteria ha concluso il pomeriggio.

“Ora il primo e più importante appuntamento sarà la consueta benedizione del gruppo, di inizio anno,  che si terrà domenica 24 marzo. Approfitto della disponibilità del vostro giornale per un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti all’incontro di domenica ed agli amici che ci sostengono durante l’anno in tutte le nostre piccole sane follie”.