“Ci state tagliando il futuro”, ci dicono le ragazze e i ragazzi che ieri sera sono scesi in piazza Duomo contro i tagli del Governo sui fondi per i #disturbi del comportamento alimentare, che causano 4mila morti ogni anno. “Perché il frettoloso rimedio posto stanziando 10 milioni di euro non è bastevole, bisogna fare molto di più. Bisogna, innanzitutto, ascoltare e stare vicino ai giovani, non farli sentire soli”, s’è sentito in piazza.
“I giovani ci interpellano”
“Sta accadendo qualcosa di profondo alle giovani generazioni. Un malessere che ci interpella, che va ascoltato, accolto, preso in carico con cura dalle istituzioni. Oggi era doveroso scendere in piazza al loro fianco per chiedere attenzione per quegli oltre 4 milioni di italiani che soffrono di DCA, consapevoli che nemmeno questo basterà perché di disturbi alimentari si muore, oggi più di ieri. Ma se non facciamo nulla, si morirà domani più di oggi”, si legge nella nota giunta dal palazzo comunale. Il sindaco Fabio Bergamaschi e i suoi assessori, infatti, erano lì coi ragazzi.
