Memoria. Per “La storia siamo noi”, diversi momenti

L’amministrazione comunale propone per il secondo anno la rassegna La storia siamo noi, pensata per promuovere il ricordo e la memoria di accadimenti storici particolarmente significativi e apprendere valori che possono rappresentare uno stimolo all’impegno per le giovani generazioni. In occasione della Giornata della memoria l’assessorato alla Cultura e alle Politiche giovanili, con l’aiuto del Centro Galmozzi, del Comitato di promozione dei principi della Costituzione e grazie al supporto del San Domenico, organizza un programma di iniziative volte a mantenere vivo il ricordo di una delle pagine più buie della storia contemporanea e a ribadire con decisione la responsabilità del Fascismo, al pari di quella del Nazismo.

L’arte come filo conduttore

“Se lo scorso anno la rassegna era dedicata al racconto e alle testimonianze – dichiara l’assessore Giorgio Cardile – quest’anno il filo rosso è rappresentato dall’arte, in tutte le sue forme. In molti reagirono usando l’espressione artistica come forma di resistenza spirituale e strumento di denuncia dell’oppressione. Per questo motivo alla chiusura della mostra Una minima eleganza, manterremo esposto presso la Pinacoteca del Museo l’ex libris realizzato all’interno di un campo di prigionia da Michel Fingesten (Butzkowitz, 18 aprile 1884 – Cerisano, 8 ottobre 1943), pittore e incisore ceco di origine ebraica. Il 9 ottobre 1940 venne arrestato e internato come straniero nel campo di Civitella del Tronto. È considerato uno dei più grandi artisti di ex libris della storia”. Ma veniamo agli incontri.

Il 23 spttacolo per cittadini e scuole

Il primo sarà martedì 23 gennaio, alle ore 21, al teatro San Domenico: Se il razzismo entra in campo il tema della serata con Gianfelice Facchetti, che racconta Arpad Weisz. Facchetti cura la regia dello spettacolo sulla storia di Weisz, allenatore ebreo di Inter e Bologna a cavallo tra gli anni ’20 e ’30. Il prezzo del biglietto è 5 euro (acquisto ticket online e presso la biglietteria del teatro). Al mattino la rappresentazione verrà proposta alle scuole, seguita un momento da un momento di dibattito. Torneremo presto sul tema.