Gioiscono i cittadini e, insieme a loro, le due amministrazioni coinvolte. Per prima quella di Campagnola Cremasca, poi quella di Crema. Il piccolo paese alle porte della città dopo oltre dieci anni d’attesa vede la propria pista ciclopedonale collegarsi a quella cittadina, in costruzione da giugno. Il cantiere che sta portando alla realizzazione dell’infrastruttura prosegue a gonfie vele e dovrebbe rispettare i tempi di consegna, o quasi. La pista è già stata asfaltata per la quasi totalità: manca l’ultima tratto, peraltro per una cinquantina di metri in capo a Campagnola, ma compresi nel progetto generale in convenzione con Crema.
Lavori spediti
Nel frattempo è stato steso un nuovo tappetino d’asfalto anche sul collegamento già esistente sul lato del quartiere Santo Stefano. All’altezza della rotatoria tra via Caravaggio e via Brunelli, anzi proprio in mezzo all’anello, ci sarà l’attraversamento a raso.
Al lavoro c’è l’impresa bresciana Pavoni che, sin dall’inaugurazione del cantiere di quest’estate, era parsa molto seria e affidabile. Va rammentato che i fondi necessari per l’intervento erano già disponibili dal 2019, stanziati dalla precedente amministrazione comunale guidata da Stefania Bonaldi. Crema e Campagnola Cremasca si sono convenzionati per dar vita a un unico appalto. Ampio servizio sul nostro settimanale in edicola.
