Il pomeriggio del 16 novembre i Carabinieri della Stazione di Crema hanno sottoposto un uomo di 24 anni, con precedenti di polizia a carico, alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex fidanzata. Provvedimento emesso dal Tribunale di Cremona per tutelare la donna che aveva denunciato di avere subito ripetuti e continui maltrattamenti che le avevano provocato anche delle lesioni personali aggravate.
Continue aggressioni e maltrattamenti
La misura è scattata a seguito della recente denuncia per atti persecutori e lesioni personali aggravate presentata dalla malcapitata vittima presso la stazione dei Carabinieri di Crema. La ragazza ha raccontato di avere intrapreso, quattro mesi or sono, una relazione con il 24enne, “ma la situazione da subito – spiegano dalla Sala Stampa dell’Arma – si era trasformata in un incubo, tenuto conto delle sue continue condotte di violenza verbale e fisica, con minacce, insulti e, in particolare, una violenta aggressione che le aveva provocato lesioni. La donna ha raccontato che il rapporto è sempre stato burrascoso e che l’uomo era solito litigare con lei in maniera plateale, anche in strada. In particolare, la donna ha raccontato che da subito l’uomo si era dimostrato molto geloso e controllava ogni suo spostamento, assumendo atteggiamenti sempre più aggressivi”.
La situazione, con il passare del tempo, era decisamente peggiorata. Infatti, durante uno scatto d’ira “il 24enne aveva rotto il telefono cellulare della fidanzata ritenendo in maniera ingiustificata che lo usasse per contattare altri uomini, vietandole in seguito di uscire con i suoi amici. Era anche riuscito a prendere possesso dei suoi account dei social network e durante due litigi avvenuti per strada, l’aveva colpita con schiaffi e insultata pesantemente”.
Nei giorni scorsi la donna aveva comunicato al fidanzato l’intenzione di interrompere la relazione; come reazione l’uomo le aveva sottratto il cellulare e le aveva impedito di raggiungere la sua auto, spingendola contro un muro e facendole sbattere la testa. In un’altra circostanza, dopo essersi accorto dell’uso dei social da parte della donna, l’aveva insultata e strattonata e aveva tentato di strangolarla. Erano anche intervenuti dei passanti che avevano tentato di bloccare la sua furia e un uomo era stato colpito con alcuni pugni per essere intervenuto a difesa della donna e avere tentato di bloccare la condotta violenta del 24enne. Non pago l’aveva tirata per i capelli e trascinata all’interno di un’auto, dove l’aveva colpita al volto con un pugno, rompendole un dente e il naso. Successivamente, la vittima era stata accompagnata in ospedale dove aveva ottenuto una prognosi per numerosi giorni di cure”.
La denuncia e il provvedimento
Stanca e preoccupata per quel che le sarebbe potuto accadere, la donna ha però preso coraggio recandosi in caserma e raccontando quanto era stata costretta a subire nel corso degli ultimi quattro mesi. La vittima, non sopportando più la situazione, ha deciso di denunciare i fatti per porre fine a comportamenti possessivi e violenti dell’ex fidanzato, che l’avevano costretta a cambiare le sue abitudini di vita. “La giovane ha raccontato di avere il terrore di incontrare l’ex fidanzato e di subire ulteriori violenze, tenuto conto che la tormentava in modo sempre più aggressivo e pericoloso per la sua incolumità”.
I militari della Stazione di Cremona, avviate le indagini, hanno trovato riscontro rispetto a quanto riferito dalla vittima e hanno riferito il tutto all’Autorità giudiziaria che, tenuto conto della gravità dei fatti, delle lesioni provocate, dell’assillo continuo e del soffocante controllo a cui aveva sottoposto l’ex fidanzata, della ripetitività e della rabbia con cui aveva aggredito la donna, ha emesso il provvedimento cautelare imponendo all’uomo di non avvicinarsi alla parte offesa e a tutti i luoghi da lei frequentati e di non comunicare con lei con nessun mezzo, compresi strumenti telematici e social network. Il provvedimento è stato immediatamente notificato al 24enne dai carabinieri di Crema.