Crema. Truffa a danno di un anziano, 55enne deferito

Falso tecnico del gas truffa un anziano ma viene incastrato dalla Polizia. È accaduto a Crema. Protagonista un 55enne residente nel mantovano con precedenti per reati analoghi. L’uomo è stato deferito per truffa ai danni di un pensionato residente in città e per utilizzo indebito di segni distintivi.

I fatti

“La vicenda – spiega il vicequestore Bruno Pagani – si è svolta nel mese di settembre quando presso l’abitazione di un pensionato cremasco si sono presentati due soggetti che, mostrando dei cartellini identificativi e asserendo di essere dipendenti di una ditta specializzata con sede a Ivrea, hanno comunicato che dovevano installare dei dispositivi di sicurezza per la segnalazione di fughe di gas. I due sono così riusciti a raggirare l’anziano facendogli credere che il costo per l’installazione delle apparecchiature sarebbe stato interamente restituito dal competente Ente pubblico. Dietro queste rassicurazioni la vittima del raggiro effettuava ai due sconosciuti il pagamento di circa 1.000 euro ricevendo in cambio un ‘aggeggio’ che i due malfattori hanno garantito fosse il macchinario necessario per la rilevazione dei gas, dichiarando inoltre che nei giorni successivi altri tecnici avrebbero effettuato la relativa installazione”.

La denuncia

Nessuno però si è poi presentato a casa del pensionato per installare il dispositivo. Tantomeno il malcapitato ha ricevuto il rimborso di quanto versato. A quel punto si è rivolto al Commissariato per la denuncia. “Le indagini effettuate dai nostri uffici hanno permesso di verificare la completa estraneità dell’azienda piemontese che contestualmente presentava alla Polizia una denuncia per indebito utilizzo del logo. Gli accertamenti svolti hanno consentito di risalire a uno degli autori, risultato titolare di una fittizia ditta con sede a Iseo, omonima di quella piemontese. Il 55enne risulta essere stato già indagato da vari uffici di Polizia del Nord Italia per svariati fatti delittuosi analoghi commessi con le medesime modalità a danno di persone anziane”. La dupolice denuncia è scattata immediata.

“Questo episodio – conclude Pagani – rientra nelle cosiddette ‘Truffe agli anziani’ un fenomeno odioso nel quale criminali abili e senza scrupoli pongono in essere comportamenti delittuosi nei confronti di persone vulnerabili e indifese, attraverso il raggiro e la mistificazione della realtà. È importante pertanto informare e sensibilizzare la cittadinanza sulle modalità utilizzate dai malfattori in modo tale che si possano riconoscere le situazioni sospette ed adottare le conseguenti misure per fronteggiarle”. E nel caso si abbiano dubbi quando qualcuno suona al nostro campanello sempre meglio telefonare alla Polizia o all’azienda della quale i sedicenti dipendenti dicono di essere operatori.