Vitari (Lega): “Regione ha anticipato i fondi nazionali. Serve autonomia”

Regione Lombardia si è attivata nell’immediato per far fronte alla calamità naturale avvenuta lo scorso 25 luglio nel Cremasco e – come da prassi – si è proceduto alla dichiarazione dello stato di emergenza. È facoltà poi delle Regioni anticipare i fondi per gli interventi di ‘somma urgenza’ come nel caso di calamità naturali per l’esecuzione di lavori o l’acquisizione di beni e servizi. Da parte di 457 Comuni lombardi, sono stati segnalati, sull’intero territorio regionale, danni per oltre 1,7 miliardi di euro. La Regione ha però ricevuto da 45 comuni 157 schede relative a provvedimenti di ‘somma urgenza’ per un importo complessivo di quasi 3,3 milioni di euro, fondi prontamente anticipati dal bilancio regionale”. Lo spiega Riccardo Vitari, consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Ambiente, protezione Civile al Pirellone. Aggiungendo una nota polemica.

“Pd sempre contrario”

“La formula utilizzata da Regione Lombardia per la ‘somma urgenza’ fa parte, dunque, della prassi e i fondi distribuiti sono, come si sa, una prima parte. Se la Lombardia fosse una Regione autonoma potrebbe intervenire in maniera molto più rapida e incisiva e con risorse – fin da subito – infinitamente maggiori a copertura dei danni. Peccato che il Pd si sia sempre opposto al processo autonomista facendo perdere anni di lavoro durante i precedenti Governi”.