Il “Collegium Vocale di Crema”, fondato e diretto nelle sue componenti corale e orchestrale da Giampiero Innocente, dopo svariati anni nei quali ha invitato prestigiose compagini corali di area britannica, mercoledì 4 ottobre alle ore 20.45 presso la chiesa di San Bernardino-auditorium “B. Manenti”, lascerà spazio stavolta a un gruppo orchestrale tedesco, precisamente il “Collegium Musicum Bonn” (nella fotografia), orchestra universitaria della città tedesca che diede i natali a Beethoven.
L’evento è organizzato appunto dal Collegium Vocale insieme all’Associazione “Destinazione Musica” di Mozzo (Bg), il cui presidente Walter Crippa è la prima tromba del gruppo cremasco. Da ben diciotto anni la tradizione dei cori inglesi porta a Crema grandi nomi della musica corale d’oltremanica e non solo e da due anni, avendo ospitato lo scorso anno l’Orchestra Universitaria di Colonia, giungono ora nella nostra città anche grandi orchestre accademiche tedesche. Queste offrono programmi di grande spessore, in concerti di musica sinfonica che raramente si riesce ad ascoltare dal vivo in piccole città.
Il programma
Per il Collegium la conferma della sua costante apertura verso realtà musicali straniere, confermata dalla presenza di diversi membri dell’ensemble cremasco provenienti da Paesi esteri. Il programma di mercoledì sera si presenta sontuoso, comprendendo l’Ouverture del Franco cacciatore op.77 di Von Weber, che si può definire la prima opera romantica tedesca con una forte componente soprannaturale, il Concerto per violino e orchestra op.77 di Brahms e la Sinfonia n.8 in sol maggiore op.88 di Dvorak, per uno sguardo sulla musica tedesca dell’Ottocento e sulla produzione del compositore ceco Dvorak.
La direzione è affidata alla giovane direttrice Rebekka Zastrow, già presente a Crema lo scorso anno e con studi anche presso il Conservatorio di Milano, mentre il violinista solista sarà Yeeyoung Choi dalla Corea del Sud. L’Orchestra del “Collegium Musicum Bonn”, fondata nel 1953 dal prof. dott. Emil Platen, offre a tutti gli studenti della Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn e agli amici amanti della musica l’opportunità di dedicarsi intensamente alla produzione sinfonica nel tempo libero, lavorando ogni semestre su opere di varie epoche, con un repertorio prevalentemente di stampo romantico al quale di recente si è aggiunto qualche titolo più esotico firmato da Kurt Weill e da Francis Poulenc. La sua lunga storia è segnata da numerose esibizioni in patria e all’estero.