“Ama il tuo cuore, i cardiologi incontrano la cittadinanza” è il titolo del convegno promosso dall’Asst di Crema nell’ambito dell’H-open Week sulle Malattie Cardiovascolari di Fondazione Onda. L’appuntamento è per domenica 1 ottobre alle ore 10 nella Sala Polenghi dell’Ospedale Maggiore (Largo Ugo Dossena 2). Un’occasione per parlare di prevenzione, ma anche un modo per i professionisti dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale per rispondere ai dubbi dei cittadini.
Parteciperanno Marco Ambrosetti, direttore dell’Unità operativa di Riabilitazione cardiologica dell’ospedale Santa Marta di Rivolta d’Adda e Michele Cacucci, direttore dell’Unità operativa di cardiologia. Dopo i brevi interventi dal titolo “Prevenire e riabilitare, ecco come prendersi cura del cuore” e “Infarto e patologie valvolari: i consigli del cardiologo”, verrà dato ampio spazio a dubbi e quesiti dei partecipanti.
Tra informazione, prevenzione e diagnosi precoce
Quella che sta per iniziare, dal 26 settembre al 2 ottobre, è la terza H-Open Week promossa da Fondazione Onda, in occasione della Giornata mondiale del Cuore, che si celebra il 29 settembre. L’iniziativa proposta a livello nazionale mira a promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco e patologie valvolari. Gli ospedali aderenti potranno proporre alla popolazione servizi gratuiti di varia natura dedicati alle malattie cardiovascolari.
Inoltre, a partire dal 13 settembre, è attiva la campagna di sensibilizzazione #TRISDICUORE VINCE LA PREVENZIONE per promuovere la corretta informazione sulle malattie cardiovascolari più comuni in collaborazione con alcune Società scientifiche come GISE, Società Italiana di Cardiologia Interventistica – SICCH, Società Italiana di Chirurgia Cardiaca – SICVE, Società Italiana di Cardiologia Vascolare ed Endovascolare e SIPREC, Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare e con la media partnership di Adnkronos, Baby Magazine, Panorama della Sanità, Salutare e Tecnica Ospedaliera.
Attenzione alle malattie cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini; si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché le donne fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale degli estrogeni. In seguito, vengono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l’altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.
Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress.
I commenti di Merzagora e Ramponi
“Questa iniziativa ha un alto valore sociale con l’obiettivo di sottolineare l’importanza della prevenzione primaria e facilitare l’accesso alla diagnosi precoce, rendendo direttamente fruibili anche prestazioni che in molti casi sono gravate da lunghe liste di attesa. Inoltre, vogliamo aiutare a sfatare l’errata convinzione che le malattie cardiovascolari riguardino soprattutto gli uomini, con la grande maggioranza delle donne che ha una percezione molto bassa dei pericoli correlati a queste patologie. Dato il grande successo e l’alto numero di richieste degli anni scorsi, abbiamo deciso di replicare e quest’anno il focus della settimana di servizi gratuiti è su problematiche cardiache molto diffuse e ancora spesso sottovalutate o non conosciute dalla popolazione come l’aneurisma aortico addominale, l’infarto cardiaco e le patologie valvolari”, commenta Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda.
Sulla stessa linea il direttore generale di Asst Crema, Ida Ramponi, per la quale la prevenzione “resta la modalità migliore per prendersi cura di se stessi. L’iniziativa che abbiamo voluto organizzare intende parlare a tutta la cittadinanza, promuovendo la prevenzione a partire dalla abitudini quotidiane di ciascuno di noi. Che la prevenzione è, prima di tutto, una questione di educazione. Ecco, quindi, che i nostri professionisti, dopo qualche breve informazione, saranno disponibili all’ascolto e a fornire risposte con l’obiettivo di generare maggiore consapevolezza su patologie molto diffuse, per cui la diagnosi precoce è di fondamentale importanza”.
Gli ospedali e i servizi offerti
Sono circa 140 le strutture del network Bollino Rosa che hanno aderito all’iniziativa promossa da Onda a livello nazionale. A partire dal 13 settembre tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti.
Fondazione Onda dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento ”Bollino Rosa”; il network, composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini. L’iniziativa, a livello nazionale, è realizzata con il contributo incondizionato di Medtronic.