Il Pergo esce sconfitto da Vicenza, superato su calcio di rigore in avvio di ripresa. È stato un episodio a determinare il successo dei veneti, in una gara tutto sommato equilibrata e con pochi spunti di cronaca. Gialloblù prudenti e ben messi in campo, ancora privi degli infortunati Caia e Piu e con Mazzarani al ritorno fra i titolari in mediana; nel Vicenza mister Diana ha schierato tre punte. I biancorossi non sono parsi brillanti, al contrario, lenti nel cercare in vantaggio.
In barella il mister gialloblù
La gara ordinata dei cremaschi è bastata a limitare i padroni di casa, pericolosi solo al 36′ con un colpo di testa fuori bersaglio di Ferrari. Poco dopo, paura per il tecnico dei cremaschi Abbate, che ha accusato un malore in panchina. Dopo l’intervento dei soccorritori col defibrillatore, è stato portato negli spogliatoi in barella, prima di essere accompagnato all’ospedale di Vicenza per ulteriori accertamenti. Passato lo spavento, si è ripreso a giocare con il vice Curioni a guidare i gialloblù nella restante parte di gara.
L’episodio decisivo
In avvio di ripresa il Vicenza ha trovato l’episodio decisivo: Bariti in area ha colpito Costa e l’arbitro ha assegnato il penalty, trasformato con un rasoterra centrale dal centravanti Ferrari. La reazione del Pergo, senza attaccanti in panchina, è tutta in una girata alta di Caccavo e in un’occasione non sfruttata da Bariti al 72′. Servito da Figoli sul secondo palo, il capitano in scivolata non ce l’ha fatta a centrare la porta.
Venerdì arriva la Pro Patria
Sconfitta evitabile per i cremaschi, comunque protagonisti di una prova positiva e generosa sul campo della squadra favorita per la promozione in Serie B. Venerdì 29 al Voltini in notturna (inizio alle ore 20.45) la prossima gara, contro la Pro Patria.