Sarà aperta addirittura dalla Fanfara dei Bersaglieri L’Età della saggezza… insieme in città. La rassegna della Fondazione Benefattori Cremaschi numero XXVII è pronta a rinsaldare la relazione tra la parte più fragile della città – i nostri anziani – e le nuove generazioni. Anzi, tema 2023 sarà proprio Lo stupore dell’incontro, declinato in diversi modi. Gli eventi targati Fbc godono del patrocinio e della collaborazione di Comune di Crema, Provincia di Cremona, Fondazione Teatro San Domenico, Pro Loco e Ats Val Padana, oltre che del sostegno di numerosi, fedeli sponsor.
Importanti legami
Da domani, domenica 3 settembre, L’età della saggezza proseguirà sino al 20 ottobre (programma completo nel box): il cartellone è stato presentato stamani presso il giardino della Rsa di via Zurla. “Rilanciamo anche quest’anno la nostra consueta manifestazione che diviene occasione per dare evidenza ai legami che da sempre caratterizzano la vita dei nostri ospiti con la città. Siamo consapevoli che Fbc rappresenti già da sé una grande comunità come luogo di legami, di percorsi di vita che s’intrecciano, di reti e incontri importanti e abbiamo maturato il desiderio di allargare il nostro sguardo pensandoci anche come parte indispensabile per la città”, ha dichiarato la presidente Bianca Baruelli.
Ecco allora che – già da domani – nei mesi di settembre e ottobre Fbc aprirà le sue porte per sollecitare nuovi scambi e nuovi incontri con un programma ricco di appuntamenti, dentro e fuori i luoghi di vita degli anziani ospiti.
L’incontro è relazione 
Il filo conduttore della rassegna di quest’anno è proprio l’incontro: quello che ancora stupisce, l’incontro che rinnova il piacere del nuovo e delle tradizioni, “l’incontro tra le diverse generazioni come momento di arricchimento e crescita”. È proprio nella scoperta conoscitiva tra le persone che si realizza in modo inatteso, e per questo stupefacente, il contatto tra le diverse generazioni, così come ben rappresentato nell’immagine della locandina elaborata da una foto di Fiorella Masotti, dove un’anziana bacia la mano di una bimba. “L’incontro è relazione, rapporto e spesso è un atto di cura per tutti noi, a maggior ragione per i nostri ospiti – ha aggiunto la direttrice della casa di riposo “Lucchi”, Gloria Regazzi –. Non solo incontro con le nuove generazioni, ma con tutti i soggetti che compongono la comunità cittadina”.
Prendersi cura, insieme
Da parte della direttrice sociosanitaria Annalisa Mazzoleni, la sottolineatura di come la girandola di momenti miri “a promuovere la cultura del prendersi cura e i temi legati alla terza età”. Al suo fianco anche la nuova direttrice amministrativa Marìka Miglioranza.
A Cecilia Brambini, responsabile dell’area animativa, il compito d’illustrare il cartellone della XXVII rassegna, “che avrà ancora una volta l’obiettivo di coinvolgere tutti coloro che hanno desiderio di entrare in contatto diretto con la vita della Fondazione. Lo potranno fare in modo particolare in occasione di alcuni appuntamenti in calendario. Per evidenziare il tema dell’edizione 2023 ricorre nel calendario la parola ‘Insieme’: rappresenta l’invito alla partecipazione e al coinvolgimento dei cremaschi. Due le linee d’intrattenimento, “una per e con gli ospiti, l’altra, appunto, aperta all’intera città”. Sabato sul giornale il programma completo della rassegna.
