Cremasco. Pioggia e fiamme, paura e danni

Nella foto di repertorio, alberi caduti a causa del maltempo e Vigili del Fuoco all'opera

Pioggia e fiamme in 48 ore da incubo per i Vigili del Fuoco e per il territorio. Da un lato l’attesa perturbazione ha portato problemi, danni e disagi. Dall’altro due incendi hanno interessato altrettante aziende agricole mandando in fumo decine e decine di rotoballe di fieno. Il tutto tra sabato e lunedì.

Il ciclone Poppea

Il ciclone Poppea ha colpito marginalmente anche il Cremasco. Problemi per rami e tronchi caduti sono stati registrati soprattutto tra Pandino e Spino d’Adda ma anche lungo la linea ferroviaria Crema-Treviglio, interrotta ieri mattina proprio per i rami presenti sui binari. Non sono mancati gli allagamenti di garage e scantinati oltre a interruzioni temporanee nella fornitura di energia elettrica, anche in alcuni quartieri cittadini. I vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare parecchio per riportare la situazione alla normalità. È iniziata quindi la conta dei danni.

Incendi nel Cremasco

Passata la perturbazione è stato il tempo delle fiamme. Nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 28 agosto, due incendi si sono sviluppati in due cascine del territorio. Il primo a Soncino, alla Bosco, il secondo a Casaletto Ceredano, alla Melesa. In entrambi i casi a fuoco sono andate rotoballe di fieno e le strutture sotto le quali erano ricoverate. Danni ingenti, super lavoro per i pompieri, ma fortunatamente nessuno ha riportato ferite o intossicazioni.