Pietro Perolini, insieme al giovane Daan Arrow, al giro di boa dell’International Gt Open con una prestazione eccellente. Il palcoscenico: i 5.842 m del circuito Paul Ricard a Le Castellet (in Francia), che hanno offerto uno spettacolo da cardiopalma.
Inizio spumeggiante
Il cremasco si è particolarmente distinto durante il secondo stint di guida di Gara 1 del sabato, dove ha combattuto duramente mantenendo la testa di un gruppo di otto vetture per più di 30 minuti, con una serie di sorpassi e contro sorpassi, senza esclusione di colpi. Tuttavia un contatto causato da un’altra vettura ha fatto scendere il duo di qualche posizione, facendo così tagliare il traguardo in P11.
Il duo termina tredicesimo
Gara 2 è stata comunque di spessore, con Perolini che è scattato da metà schieramento e, gestendo in modo brillante numerosi contatti, è riuscito a comunque a recuperare alcune posizioni. Al cambio pilota, con un’ottima strategia degli ingegneri del team, Arrow ha avuto la possibilità di recuperare ulteriormente fino alla P11. A termine della gara son stati inflitti 5” di penalità all’olandese, per via del mancato rispetto dei track limit, scivolando così in tredicesima posizione.
Perolini: “Siamo sulla retta via”
“Nonostante manchi ancora un podio, nonostante ci si renda sempre più conto di quanto questa stagione sia complicata e che il livello del Gt Open sia elevatissimo, entriamo nella pausa estiva a testa alta – ha dichiarato il pilota cremasco -. Le performance dello scorso fine settimana ci han dato la carica giusta per arrivare alla prossima tappa in Austria. L’Oregon Team ci ha dato una vettura estremamente performante e consistente, che son risucito a sfruttare a pieno soprattutto in gara 1. La via è quella corretta. Congratulazioni a Pierre Louis Chovet e Maximilian Paul per la vittoria di Gara 2.”
