Rotaract: passaggio di consegne da Caravaggio a Benelli

Passaggio di consegne, la scorsa settimana, anche per i giovani del Rotaract Terre Cremasche. Mario Alessio Benelli ha raccolto il testimone da Francesca Caravaggio come presidente del club. Il nuovo direttivo è composto dalla past president Caravaggio, da Federico Dossena (vicepresidente), Davide Bosio (tesoriere), Emma Prevot (segreteria), Cristina Bellandi (prefetto) e dai consiglieri Carloalberto Mariani, Gaia Manzoni e Rocco Franceschini.

I service dell’anno

Alla serata erano presenti i vertici dei Rotary del territorio e l’assessore alla Cultura Giorgio Cardile. Caravaggio, nel descrivere l’anno vissuto alla guida del gruppo giovani del Rotary ha utilizzato parole come “impegnativo e gratificante”. Tra i service ricordati dalla past president la collaborazione con il Concorso Bottesini, quello distrettuale relativo ai pacchi alimentari inviati ai bambini di una scuola dello Zimbabwe, il concerto lirico per raccogliere fondi a favore dell’Associazione Argo per te onlus.
Tra le realtà cremasche sostenute anche La Tartaruga onlus (Psrkinson), sia in occasione della Giornata Nazionale della malattia di Parkinson, sia per la corsa “Run for Parkinson”. Tutti ricorderanno, la serata promossa con la Fondazione Pangea onlus, impegnata da oltre venti anni nell’ambito dei diritti umani per le donne in contesti discriminanti e segnati da povertà, guerre e conflitti. Contributi pure per Crema.comX e per il Consultorio familiare diocesano Insieme. Il Rotaract ha concluso l’anno con il dono di un televisore per il reparto di Pediatria dell’Ospedale Maggiore.

Onorare la spilla

Il neo presidente Benelli, per gli obiettivi raggiunti da Caravaggio ha così commentato: “Rappresentano quel servire al di sopra degli interessi personali caratteristico dell’impegno rotaractiano, interpretato da Caravaggio con comprensione, empatia, capacità. Rinnovo la promessa fatta tre anni fa – ha detto – di onorare la spilla e gli alti ideali di amicizia e servizio per onorare questo collare, nella speranza di servire al meglio, cogliendo l’invito del presidente internazionale a essere creatori di speranze nel mondo e nelle comunità”.