Aziende di trasporto ed Enti pubblici (Comuni e Province) insieme per scoprire il servizio a chiamata Miobus. Autoguidovie, la maggiore azienda a capitale privato italiano del trasporto pubblico locale, ha svelato i segreti e le operatività che ci sono dietro a questa nuova forma di mobilità, estremamente flessibile e personalizzabile dai clienti, i cui servizi possono essere prenotati tramite un’apposita app o via telefono. Presenti a Crema due importanti realtà del settore trasporto della Regione Veneto (Mom e Dolomitibus) e diversi rappresentanti istituzionali.
Modalità proficua
Il tutto è avvenuto stamane, presso la Sala Ricevimenti del Comune. L’appuntamento era volto a innovare il servizio di mobilità in generale e arricchire l’intero comparto con soluzioni sempre più efficaci e rispondenti alle necessità dei clienti e dei relativi territori. Autoguidovie ha dapprima illustrato ai numerosi presenti l’esperienza accumulata nel tempo del proprio servizio a chiamata Miobus (il più longevo servizio a chiamata nella storia del nostro Paese) e la proficua affermazione che questa modalità di viaggio ha ottenuto finora. Alla parte teorica è seguita quella pratica con la dimostrazione live della prenotazione di una corsa, una visita a bordo e un tour, affinché si potesse “toccare con mano” il livello qualitativo raggiunto.
Utenza in aumento
“Miobus compie 20 anni e rappresenta il sistema più innovativo di trasporto a chiamata in Italia – illustra Franco Bordo, assessore alla Mobilità e all’Ambiente del Comune di Crema –. Un servizio che ha intercettato, negli anni, una domanda inespressa e che è diventato uno strumento imprescindibile per la promozione di un trasporto pubblico di grande qualità e un driver di sostenibilità e innovazione. Il nostro Comune con coraggio ci ha creduto da subito, era il 2005, e ha investito molto sui temi di mobilità sostenibile e sull’intermobilità al fine di migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini”.
I dati di Crema
Presente all’evento anche la vicesindaco Cinzia Fontana, che ha ringraziato le istituzioni e le aziende venete recatesi a Crema per prendere contatto con un servizio innovativo come quello di Miobus. Sottolineando la storia del servizio Miobus nella nostra città, e come sia importante “avere scambi di buone pratiche tra amministratori”. “Crema – ha aggiunto – in tema di mobilità sostenibile ha fatto molto, anche con sperimentazioni a step. La nuova app è un nuovo segnale positivo perché mette insieme la transizione ecologica e quella digitale”. Le parole d’ordine della mobilità a chiamata sono ottimizzazione, flessibilità di orari e percorsi, con miglior allocazione delle risorse. Infatti i viaggi sono definiti in base alle effettive esigenze e prenotazioni dei clienti. Per l’area urnbana di Crema Miobus è attivo dal 2006, gestito con app dal 2022, con 200 fermate, fino a quattro bus in contemporanea, oltre 6.000 iscritti e 900 clienti abituali. I passeggeri ogni giorno sono circa 90. Numeri in crescita.