Provare a investire su diversi Comuni dell’Ambito cremasco non promuovendo nuovi servizi, ma rendendo i contesti di vita delle persone autistiche più accoglienti. Questa – come ha ben spiegato Veruska Stanga in rappresentanza dell’Ufficio di Piano – la vera sfida del progetto Ri-vediamoci, sorto grazie a un ampio partenariato che consentirà di agire in vari contesti con una progettualità flessibile e in divenire a seconda delle esigenze che si incontreranno.
La progettualità – proposta da Fondazione Alba Anffas Crema in partnership con il Comune di Crema, Comunità Sociale Cremasca, Over Limits, Red&Blue, cooperative sociali Igea, Koala, Lo Scricciolo – ha ottenuto un contributo di 400.000 euro da parte di Regione Lombardia, che ha chiesto ai territori di essere “creativi”.
Percorsi inclusivi
L’iniziativa, che era stata candidata al bando Fondo inclusione disabili, punta a realizzare percorsi inclusivi per persone autistiche per rendere i luoghi della comunità più accoglienti e inclusivi. Non solo, l’attenzione sarà focalizzata sulle peculiarità e le abilità di ciascuno, per scorgere o ri-scoprire nuovi orizzonti, nuove possibilità per tutti.
“Nel corso delle prossime due annualità verranno proposti corsi di cucina, corsi di scacchi, teatro, fotografia e videomaking, corsi di benessere in acqua e percorsi sportivi. Non da meno, saranno realizzati eventi pubblici inclusivi, all’interno dei quali ciascuno, con le proprie peculiarità, potrà essere protagonista”, ha spiegato il direttore di Anffas Crema Andrea Venturini. Anche i luoghi pubblici della cultura, musei e biblioteche, si metteranno in gioco per garantire una maggiore inclusione delle persone autistiche. Infine, verranno coinvolte le attività commerciali.
Parola d’ordine inclusione 
L’intento principale non è solo quello di sensibilizzare, ma di accrescere la consapevolezza attraverso il confronto attivo con le persone autistiche. “Una sfida importante – ha spiegato il presidente di Fondazione Alba Anffas Crema Paolo Marchesi – che abbiamo scelto di cogliere non da soli, ma insieme al nostro territorio, al comune, a Comunità Sociale Cremasca e alle tante realtà del Terzo Settore che ogni giorno si danno da fare per dare forma concreta all’inclusione”.
Territorio capace di accogliere
Radiosa l’assessore al Welfare Anastasie Musumary nell’annunciare il contributo , “che permetterà di erogare importanti attività nei prossimi due anni, consapevoli che da tempo c’è una sensibilità maggiore da parte di Enti, Terzo Settore e cittadinanza nel voler comprendere le difficoltà che vivono i ragazzi e le famiglie”. La presidente di Csc Angela Beretta ha sottolineato, invece, la necessità del territorio di “non proseguire a spot con sempre nuove progettualità, ma dare coerenza e continuità a quanto già in atto”. Il tutto per fare del Cremasco “un territorio davvero capace di accogliere”. Ampio servizio sul giornale di sabato in edicola.