Calcio Primavera. Torna a splendere il Trofeo Dossena, alla 45° edizione

Al microfono, la Stella del presente Davide Zappacosta, calciatore dell'Atalanta

Sipario aperto, riflettori accesi: torna in scena il Trofeo Dossena, giunto alla sua 45° edizione. Nella serata di ieri presso il teatro San Domenico si è tenuto il Gran Galà di presentazione della prestigiosa manifestazione calcistica internazionale della categoria Primavera in memoria di Angelo Dossena.

Introduzione della serata e formazioni

Il primo cittadino Fabio Bergamaschi al Gran Galà

Come di consueto, a fare gli onori di casa il confermato presidente del comitato organizzativo dell’evento, Angelo Sacchi, introdotto dai presentatori della serata Marco Civoli e Cristina Firetto. Spazio poi ai ringraziamenti del sindaco Fabio Bergamaschi, del coordinatore provinciale Coni Fabiano Gerevini e di Paolo Gualandris, direttore de laProvincia di Cremona e Crema. Il Gran Galà è quindi entrato nel vivo accogliendo con calorosi applausi sul palco le ragazze dell’Ac Crema 1908 femminile. Saranno le nerobianche il 17 giugno alle 19, con la partita contro il Fiamma Monza, ad aprire la serata che culminerà, poco dopo, con la finalissima del Dossena. Si è proceduto poi con l’illustrazione delle squadre che animeranno i campi del Cremasco (e non solo) dal 12 al 17 giugno, ovvero Atalanta, Cremonese, Monza, Brescia, Como, Feralpi Salò, Jufa e Rappresentativa della Serie D. Al Voltini in scena, oltre la finalissima, la gara inaugurale del 12 e le semifinali in programma venerdì 16.

Premiato Davide Zappacosta per la Stella del presente

Al centro, il calciatore dell’Atalanta Davide Zappacosta

È giunto poi uno dei momenti più attesi della serata, la consegna del premio “Giorgio Giavazzi” Stella del Dossena. Per la Stella del presente premiato l’esterno dell’Atalanta Davide Zappacosta, che sul palco ha poi interloquito con lo scrittore Luca Bianchini e il giornalista Luigi Garlando, snocciolando aneddoti calcistici, specialmente riguardo l’esperienza inglese al Chelsea. Rispetto poi alla finale di Champions League Inter-Manchester City “molte persone danno per favorito il City, ma in finale può succedere di tutto. Credo che l’Inter abbia la rosa giusta per poter mettere in difficoltà il City e sicuramente sarà una bellissima finale”. E a proposito di finale, proprio quattro anni fa (29 maggio 2019) Zappacosta è stato uno dei protagonisti del trionfo del Chelsea in Europa League: “è stata una giornata molto emozionante. Ci sono tanti aspetti che entrano in gioco, probabilmente anche grazie ai miei compagni di squadra sono riuscito a rimanere tranquillo e concentrato”.

Riconoscimento Fair Play ad Adosini e Rossatti

A destra, le schermitrici Mariaclotilde Adosini ed Emilia Rossatti

La scaletta è poi continuata con la consegna del premio per il Fair Play intitolato a Daniele Radaelli, ex caporedattore della Gazzetta e amico del Dossena, conferito a due atlete, le schermitrici Mariaclotilde Adosini e Emilia Rossatti, che hanno saputo dare una reale lezione di sportività in pedana. Adosini stava perdendo 11-13 una Coppa del mondo Under 20. Ha messo a segno una stoccata, ma il punteggio è salito a 13 pari per un errore del giudice, che ha schiacciato due volte sul pulsante di assegnazione del punteggio. Per regolamento poteva continuare la gara, dato che l’assalto l’aveva vinto, o tornare in pedana ripartendo dallo svantaggio di 11-13 e dopo essersi confrontata col maestro Adosini ha optato per la seconda. Rossatti invece era in svantaggio di 12-9 nella finale del campionato italiano Under 23, la gara più importante finora della sua carriera sportiva, quando l’avversaria è rovinosamente caduta rimediando un infortunio alla caviglia. Rossatti ha deciso di far trascorrere i restanti 17 secondi di gara senza affondare, cedendo così la vittoria all’avversaria. Due gesti che mostrano i valori sani della competitività sportiva.

A Roberto Boninsegna la Stella del passato

Al centro con la targa, Roberto Boninsegna, ex calciatore dell’Inter

Premiata poi la Stella del passato Roberto Boninsegna, ex attaccante di Serie A, in particolare dell’Inter, e della Nazionale azzurra. Rispetto alla carenza attuale di prime punte italiane “anch’io mi interrogo. Alla mia epoca ce n’erano fin troppi: Riva, Chinaglia, Bettega, Pulici, Graziani, Anastasi… oggi purtroppo il commissario tecnico ha anche meno possibilità di scegliere”. Poi un quesito sulla finale di Champions: se fosse in mister Inzaghi partirebbe con titolare Dzeko o Lukaku? Nessun dubbio per l’ex attaccante nerazzurro, che schiererebbe il belga, in gran spolvero ultimamente. Boninsegna successivamente ha raccontato del suo passaggio alla Juventus e della sua esperienza in bianconero sotto la guida dell’avvocato Agnelli, grande estimatore di “Boninba”.

Ultime premiazioni della serata

Il Videoton Crema sul palco del San Domenico

A seguire palco per Marco Cassinotti e Nicola Bettinelli, rispettivamente presidente del Rotary Club Crema e presidente dell’Asd Over Limits. Quest’ultimo ha fatto conoscere ai presenti l’attività di Over Limits. Riflettori poi su Riccardo Vialli e Clara Mondonico, rispettivamente nipote di Gian Luca Vialli e figlia di Emiliano Mondonico, due note personalità del Cremonese venute a mancare in questi ultimi anni e che hanno dato tanto al mondo dello sport veicolando i valori sani del calcio e della vita, anche nei momenti dolorosi. In coda tre premi speciali a concludere la serata sono stati infine assegnati al Videoton Crema, per lo splendido traguardo della promozione in Serie A2, l’Excelsior di Vaiano Cremasco, che si accinge a celebrare il 50° anniversario di fondazione, e i giovani gialloblù della Pergolettese Under 19, che sono riusciti a centrare l’impresa di vincere i playoff di Primavera 4, conquistando così la promozione nella categoria Primavera 3. Dialogo poi con Sergio Porrini e Damiano Zenoni su alcune criticità dell’ambiente calcio. A chiudere la serata ovviamente l’appuntamento delle partite, da non perdere: “Vi aspettiamo numerosi dal 12 al 17 giugno!” hanno chiosato dal comitato organizzatore.

La Pergolettese Under 19